Aerospazio, Leonardo-Finmeccanica investe su Torino

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di Mauro Gentile

Nei prossimi cinque anni investimenti per un miliardo di euro, destinati soprattutto a ricerca e sviluppo. Inoltre, entro il 2017, duecento nuove assunzioni tra ingegneri e tecnici altamente specializzati e già quest’anno, per il personale già dipendente, un piano di aggiornamento professionale con 100mila ore di formazione.

Scelte annunciate da Mauro Moretti, amministratore delegato di Leonardo – Finmeccanica, al termine di un incontro con il sindaco Piero Fassino, che confermano quanto per il grande gruppo del settore aerospazio risultino strategiche le attività nell’area torinese.

“Per il sito torinese – ha detto Moretti parlando ai giornalisti nella sala Monte Bianco della sede Leonardo – Finmeccanica, a San Maurizio Canavese, dopo il colloquio con il primo cittadino del capoluogo piemontese – ci sono prospettive di sviluppo con forti investimenti e ricadute occupazionali. Investiamo – ha evidenziato l’ad – dove c’è il più alto valore aggiunto.”

A proposito di occupazione, nel corso dell’incontro è stato ricordato che a Torino – dove si producono l’Eurofighter, il C-27J e si realizzano sistemi avionici e spaziali di sorveglianza come il Napo Ags e l’Atos – i dipendenti diretti di Leonardo – Finmeccanica sono 3mila e 300, ai quali si aggiungono i 750 della controllata dello spazio, Thales Alenia, con un indotto di oltre 4mila e 500 persone. Quindi in tutto, compreso l’indotto, circa 10mila lavoratori, tutti tecnici altamente specializzati.

“Investimenti in ricerca e sviluppo e nuove assunzioni – ha sottolineato il sindaco di Torino – che hanno un effetto moltiplicatore, con benefici per il territorio. Il comparto aerospaziale si conferma il secondo settore industriale dopo l’auto, con funzioni di traino per altri settori. Torino ha cambiato pelle senza smarrire le sue radici industriali”.

Nel presente e nel futuro del gruppo Leonardo-Finmeccanica, un posto rilevante è occupato dallo sviluppo delle nuove tecnologie per velivoli a pilotaggio remoto. “Noi stiamo già sviluppando sistemi di guida senza pilota – ha ricordato Moretti. Abbiamo vinto importanti gare a livello mondiale e siamo primissimi in Europa in questa tecnologia”.