Una biblioteca civica intitolata a Rita Atria

di Annamaria Garbero in collaborazione con la redazione diTorino Click

Domani, venerdì 9 ottobre alle 17, si terrà la cerimonia di intitolazione della Biblioteca civica di Strada San Mauro 26/A a Rita Atria, testimone di giustizia suicidatasi a 18 anni in seguito alla morte del magistrato Paolo Borsellino con il quale, avendone piena fiducia, aveva iniziato a collaborare.

Alla cerimonia sarà presente la cognata di Rita Atria, Piera Ajello, anche lei testimone di giustizia. Parteciperanno, inoltre, Giancarlo Caselli; Maria José Fava, coordinatrice regionale dell’Associazione LIBERA; Gianguido Passoni, assessore al Decentramento della Città di Torino e  Nadia Conticelli, presidente della Circoscrizione 6.

Situata al piano terra dell’Istituto Comprensivo Giovanni Cena, la biblioteca possiede circa 10mila volumi, 25 posti di lettura e studio, un’area giornali e riviste ed è interamente coperta dal Servizio Wi-Fi gratuito. Inaugurata il 19 dicembre 2014, è stata aperta al pubblico nello scorso mese di febbraio, ancor prima dell’intitolazione ufficiale, soprattutto per far fronte alle richieste dei cittadini della zona Barca che da tempo desideravano di poter disporre di un polo culturale che potesse fungere da collettore per la comunità oltrechè rispondere alle esigenze della scuola adiacente, soprattutto l’elementare, con la quale si è da subito instaurata una forte sinergia di intenti, con attività e iniziative mirate. Fondamentale per la gestione della biblioteca è l’apporto dei volontari del territorio, alcuni dei quali appartenenti all’associazione AGEBARCA, associazione di genitori di Barca e dintorni. Orario di apertura: lunedì-mercoledì 13.45-18.45; giovedì-venerdì 8.30-14.00.

A narrare la storia di Rita Atria sarà il video La paura e il coraggio, realizzato dalla classe II AL del Liceo Linguistico Internazionale Regina Margherita di Torino e dalle Biblioteche civiche torinesi, in occasione del Concorso Capaci vent’anni dopo, indetto dal MIUR e dalla Fondazione Giovanni e Francesca Falcone. Per questo progetto, nel marzo 2013 il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha premiato al Quirinale le Biblioteche civiche torinesi e l’Istituto Regina Margherita, nel corso della celebrazione della Giornata Internazionale della Donna, alla presenza del Ministro dell’Istruzione,  Francesco Profumo. Le riprese sono state effettuate per la maggior parte all’interno della scuola, sia per motivi pratici, sia perché la stessa Rita Atria aveva ben chiaro il ruolo dell’istruzione e della cultura nel contrastare il fenomeno mafioso. Il video ha ricevuto altri riconoscimenti: nel maggio 2012 la classe è stata invitata a viaggiare sulla “nave della legalità” per partecipare all’evento organizzato nell’aula bunker di Palermo alla presenza del Presidente Giorgio Napoletano e a recarsi a Partanna, luogo di nascita di Rita Atria. Inoltre, la Fondazione Falcone ha offerto ai ragazzi l’opportunità di visitare il centro di addestramento dell’F.B.I. di Quantico, in Virginia, dal 23 al 28 marzo 2013 e Maria Falcone, sorella del magistrato, avendo particolarmente apprezzato il video e trovandosi in visita a Torino, ha voluto recarsi  nella scuola per incontrare gli studenti coinvolti nel progetto.

Informazioni: tel. 011 01129170; biblioteca.ritaatria@comune.torino.it; www.comune.torino.it/cultura/biblioteche