Torino e Piemonte insieme per EXPO

 

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di Gianni Ferrero

Il conto alla rovescia dell’inaugurazione, il primo maggio, dell’Esposizione universale di Milano è iniziato. E Torino è pronta a cogliere l’opportunità di far conoscere ai venti milioni di visitatori attesi a Rho – “alle porte di casa” –  i tesori culturali  e i suoi molteplici eventi. Sono davvero tante le occasioni di questo anno straordinario che si declina con l’inaugurazione del rinnovato Museo Egizio, le manifestazioni dell’Anno europeo dello sport, l’Ostensione della Sindone, la visita del Papa, il Giubileo salesiano e numerose mostre tra cui Modigliani e Raffaello (marzo-luglio), l’autoritratto di Leonardo (da maggio).

Quello dell’Expo un appuntamento d’interesse planetario per via del tema centrale, quello della nutrizione. Una tradizione quella dell’alimentazione ben radicata nel territorio piemontese.

Poco minuti fa, si è conclusa la presentazione al foyer del Teatro Regio, con il videosaluto del Ministro all’agricoltura Martina, del piano integrato di comunicazione con cui Torino e il Piemonte intendono catturare l’attenzione dei visitatori, delle delegazioni e dei capi di stato delle 145 nazioni ospiti dell’Expo:

“Si tratta di una vetrina per i Paesi forti del pianeta, come hanno dimostrato le ultime edizioni dell’Esposizione- ha sottolineato il sindaco Piero Fassino -. E saper cogliere con orgoglio una fase positiva di ripresa economica, come quella che si prospetta, è nelle nostre intenzioni”.

La campagna “Torino e Piemonte dove ogni viaggio è un evento” e il portale in lingua (inglese, francese, tedesco e spagnolo) www.inpiemonteintorino.it legati dal claim “We emotions in Piemonte, in Torino” sono alcuni elementi che testimoniano la forza dell’unione di partner pubblici e privati e rappresentano  la carta vincente per incuriosire i turisti che da tutto il mondo atterreranno nel capoluogo lombardo.

“ Il nostro palinsesto si sostanzia in cinque grandi filoni, dal cibo all’offerta culturale, dai percorsi sportivi a quelli della spiritualità agli appuntamenti congressuali e rende merito alla grande capacità torinese di fare squadra, lavorando in sinergia. E come è avvento con le Olimpiadi del 2006 e più di recente con il 150° dell’Unità d’Italia, il nostro obiettivo è dimostrare al mondo che Torino è una città energica e accogliente, con un patrimonio di opere d’arte da svelare. Siamo una capitale manifatturiera che negli ultimi vent’anni si è trasformata in una metropoli a più vocazioni, città della formazione, della cultura, del terziario e della finanza”. – ha sottolineato il sindaco.

“Il cibo – ha concluso Fassino, affiancato dall’assessore regionale alla cultura Antonella Parigi, dalla dirigente comunale al turismo Luisa Piazza – è vita di comunità e tratto di identità. Noi rappresentiamoil territorio a più alta densità di popolazione, a soli 30 minuti di treno. Siamo forti di una grande tradizione enogastronomica. Ma la ricchezza storica, culturale, artistica ne fanno un tratto distintivo per le opportunità di un soggiorno. E Turismo Torino ha pronti pacchetti ad hoc”.

La strategia generale di comunicazione – coordinata dall’Ufficio del Portavoce del sindaco, dalla Regione e da Turismo Torino – si completa con diverse opportunità di promozione: dalle missioni all’estero che coinvolgeranno opinion maker e tour operator e accordi di coo-marketing. Tutte azioni a cui guarda con attenzione, ha svelato il sindaco, il Ministero dei beni culturali per diffonderne il modello tra le altre grandi città italiane.