di Luisa Cicero
“Con la scomparsa del professor Silvio Curto la cultura perde una delle figure più insigni dell’egittologia mondiale. Intellettuale raffinato, accademico apprezzato, protagonista di alcune tra le più importanti spedizioni archeologiche, per alcuni decenni direttore delle collezioni museali dell’Egizio. ll suo contributo all’egittologia e all’archeologia è stato decisivo, il suo metodo quello di uno scienziato dotato di sguardo moderno e attento – ha sottolineato l’assessore Maurizio Braccialarghe – . Ha diretto la Missione Archeologica del Museo Egizio di Torino in Nubia dal 1961 al 69 e ha permesso di salvare tesori immensi la cui scoperta e’ stata essenziale per la conoscenza del mondo antico. E’ anche grazie alla sua passione se il rinnovato Museo egizio di Torino è oggi punto di riferimento per l’egittologia mondiale, ha aggiunto formulando alla famiglia, ai suoi colleghi, agli studiosi il cordoglio della città”.