La Nona di Beethoven in Piazza San Carlo con l’Orchestra del Teatro Regio; l’omaggio a Wolfgang Rihm di Riccardo Chailly con la Filarmonica della Scala; Campari e Martini & Rossi raccontate nella “Drink Jazz Suite” di Stefano Massini; Ludovico Einaudi; Giovanni Sollima insieme a Enrico Melozzi e i 100 cellos; l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e la Filarmonica TRT dirette da Gianandrea Noseda; il tributo a Puccini con Toni Servillo. Sono solo alcuni degli appuntamenti più amati della diciottesima edizione del Festival MITO SettembreMusica, che si è svolta a Torino e a Milano dal 6 al 22 settembre, la prima firmata dal direttore artistico Giorgio Battistelli.

Gli assessori alla Cultura delle due città, Rosanna Purchia e Tommaso Sacchi, esprimono «Grande soddisfazione per il progetto artistico di qualità proposto dal direttore Giorgio Battistelli, alla sua prima edizione alla guida del Festival. Un programma che ha saputo coniugare tradizione e innovazione, esplorando collaborazioni inedite, come quella con il mondo del calcio, riscuotendo entusiasmo e partecipazione da parte del pubblico, oltre a un rinnovato apprezzamento da parte dei media. La collaborazione con la Città di Lione avviata quest’anno diverrà un appuntamento stabile a partire dall’edizione 2025, con significativi sviluppi per entrambe le città».
I concerti con le compagini dell’Opera di Lione dirette da Daniele Rustioni hanno segnato l’avvio della nuova collaborazione tra le Città di Torino e Lione nell’ambito della musica, della danza e dell’arte contemporanea. Il progetto, che coinvolgerà anche il Comune di Milano, porterà all’ampliamento dell’offerta di MITO SettembreMusica 2025 e alla creazione di una nuova opera luminosa che sarà esposta ad anni alterni a Torino per le “Luci d’Artista” e a Lione per la “Fête des Lumières”, oltre a iniziative comuni nell’ambito della danza, della letteratura e del teatro.
E si guarda al futuro anche con il progetto “Musica su due piedi”, che quest’anno ha avuto come protagoniste le squadre del Torino e del Milan – con le nuove composizioni rispettivamente di Carlo Crivelli e Fabio Vacchi – e che l’anno prossimo vedrà scendere in campo l’Inter e la Juventus.
Circa 44.000 gli spettatori che hanno applaudito MITO 2024 e le sue rassegne collaterali “Milano MITO d’Europa”, con i giovanissimi pianisti del Conservatorio di Milano, e “MITO per la Città”, diffusa negli ospedali, nelle case di riposo, nei centri di accoglienza e nelle carceri di Torino.
Anche quest’anno si potranno rivivere alcuni dei momenti più significativi del festival, raccolti in un racconto che sarà trasmesso da Rai Cultura domenica 13 ottobre alle 21.15 in prima visione su Rai5 nel programma “Punto nave. Mappe per l’immaginario” dal titolo “I MOTI di MITO”.
MITO SettembreMusica è un progetto delle Città di Torino e Milano, con il contributo del Ministero della Cultura, realizzato dalla Fondazione per la Cultura Torino e dalla Fondazione I Pomeriggi Musicali, con il sostegno – sin dalla prima edizione – del partner Intesa Sanpaolo, della Fondazione Compagnia di San Paolo e della Fondazione CRT, degli sponsor Iren, Pirelli e Fondazione Fiera Milano, degli sponsor tecnici Xori Group e Acqua Sant’Anna e del supporter Nova Coop.





