Le note di MITO per la Città


Anche quest’anno MITO per la Città si affianca al prestigioso programma di MITO Settembre Musica con l’intento di portare l’emozione delle sinfonie nei luoghi dove è più complesso per l’arte arrivare, a volte: residenze per anziani, centri di assistenza alla disabilità, ospedali, dormitori e carceri.

La rassegna, giunta alla XV edizione, si inserisce anche all’interno delle iniziative di Torino Futura, un progetto della Città di Torino rivolto alle giovani generazioni.

Il cartellone conta 95 appuntamenti. 81 sono i momenti musicali, “quasi concerti” di 20/30 minuti diffusi sulla rete dei servizi del territorio cittadino; 9 i veri e propri concerti in luoghi aulici significativi per la memoria storica, artistica e sociale, tra cui il cortile delle Gallerie d’Italia – Torino, museo di Intesa Sanpaolo; inoltre 5 sono i piccoli spettacoli di teatro musicale per bambini e bambine. Tra i luoghi insoliti l’impianto Iren di accumulo del calore e solare termico Mirafiori Nord.

Tra le novità di questa edizione, la sinergia con La cultura dietro l’angolo, un programma della Fondazione Compagnia di San Paolo realizzato con la collaborazione della Città di Torino che propone  attività ed eventi diffusi nelle Circoscrizioni della città. Le Feste d’autunno del programma, che si terranno dal 21 al 23 settembre, saranno infatti arricchite con alcuni momenti musicali curati all’interno della rassegna MITO per la Città.

La rassegna si muove a creare palcoscenici in:

  • 17 scuole primarie e secondarie

  • 15 sedi legate alla cultura, alla memoria, ai quartieri e al tempo libero

  • 14 strutture di accoglienza e housing sociali, per adulti, famiglie e minori

  • 10 nidi e materne

  • 10 residenze e centri di assistenza a disabilità e patologie invalidanti

  • 10 residenze per anziani

  • 8 volte in ospedali e ambulatori

  • 6 centri e comunità per la salute mentale

  • 3 volte in strutture di detenzione per adulti e minori

  • 2 hospice

MITO per la Città percorre con la sua offerta musicale le strade tracciate dai vari e diffusi Servizi della Città di Torino, quelli legati ai dormitori e all’emergenza abitativa, all’assistenza ai disabili o all’educazione 0-5 anni. Le scuole toccate sono correlate ai Musei Scolastici della Città, mentre le Biblioteche Civiche sono raggiunte in sedi auliche come Villa Amoretti, a valorizzare la storica dotazione per non vedenti di via Nizza e a sottolineare la Festa della Nascita di Venaria.

La rassegna, progetto della Città di Torino e della Fondazione per la Cultura Torino, si muove come sempre in parallelo alla capillare assistenza sanitaria che fa capo ad ambulatori, ospedali e centri della rete dell’ASL Città di Torino, dello storico Ordine Mauriziano e alla ricerca e alle specializzazioni dell’Istituto di Candiolo e della Città della Salute.

I 56 enti, istituzioni, associazioni e cooperative che ospitano la rassegna sono elencati sui programmi e sul sito di MITO per la Città 2023.

MITO per la Città è un progetto delle Città di Torino, con il contributo del Ministero della Cultura, realizzato dalla Fondazione per la Cultura Torino, con il sostegno – sin dalla prima edizione – del Partner Intesa Sanpaolo, e della Fondazione Compagnia di San Paolo, degli sponsor Iren e con il contributo di Fondazione CRT. Charity Partner Fondazione Piemontese per la ricerca sul cancro.