Art Bonus, tre progetti torinesi in concorso. Via al voto online

Per far vincere la cultura a volte basta un clic. Come ? Votando ii tre progetti presentati dalla Città di Torino ammessi al concorso Art Bonus, l’iniziativa organizzata dal Ministero della Cultura, giunta alla sua ottava edizione, che ha lo scopo di far conoscere e premiare mecenati e enti promotori di raccolte fondi destinati al restauro e al sostegno di beni, istituti e luoghi della cultura.

Nati per Leggere, Mito SettembreMusica e l’attività della Galleria d’Arte Moderna, di Palazzo Madama e del Museo d’Arte Orientale sono i progetti per i quali l’assessora alla Cultura Rosanna Purchia si appella ai torinesi affinché li sostengano col proprio voto. “E’ una sfida difficile e per questo abbiamo bisogno di tutto l’appoggio possibile. Dei 400 progetti ammessi quest’anno al concorso solo 40, 20 per la sezione “Beni e luoghi della cultura” e altrettanti per la sezione “Spettacolo dal vivo” accederanno alla seconda fase – spiega l’assessora – Lo scorso anno, grazie al contributo dei torinesi, il progetto “Nati per Leggere” ha ottenuto un lusinghiero successo, arrivando tra i 12 finalisti del concorso. Il loro sostegno é decisivo per riportare la Città in finale”.

Per votare occorre accedere al sito artbonus. Selezionando la voce “vota i progetti” e opzionando poi Torino come criterio di ricerca alla voce “tutte le province”, sarà possibile visualizzare subito i progetti in gara. In questa prima fase, il voto è consentito fino alle ore 12 del 1° marzo: sarà possibile esprimere la propria preferenza contemporaneamente sui tre progetti, ma per una sola volta. I voti espressi saranno immediatamente conteggiati e quindi si potrà verificare in tempo reale il punteggio di ogni iniziativa.

Organizzata dal ministero della Cultura e da Ales, in collaborazione con Promo PA Fondazione – LuBeC, l’iniziativa è collegata all’omonimo programma di sostegno al mecenatismo lanciato nel 2014 dal Governo e che riconosce ai donatori un credito d’imposta nella misura del 65% delle erogazioni liberali a sostegno di un bene culturale. Questa edizione, coincidente con il decennale dell’entrata in vigore della legge, registra un numero di progetti ammissibili ancora più elevato rispetto alle precedenti edizioni.