di Luisa Cicero
La mostra dell’artista scozzese David Mach, Precious Light, presentata nel 2011 al Palazzo delle Arti di Edimburgo in occasione del quattrocentesimo anniversario della pubblicazione della Bibbia di Re Giacomo e nel 2012 in Irlanda al Galway Art Festival, sarà per la prima volta in Italia, alla Promotrice dell Belle Arti , fino al 28 giugno.
Curata da Patrizia Bottallo, la rassegna è frutto di tre anni di intenso lavoro. Più di 15 persone hanno lavorato insieme all’artista per realizzare sessantaquattro grandi collage, la cui dimensione arriva a raggiungere i sette metri di lunghezza, oltre alle monumentali sculture alte quasi 5 metri. Si tratta di una proposta ricca di pathos, in cui la narrazione biblica, non è una semplice citazione, ma un travolgente racconto del contemporaneo, dei suoi drammi e delle sue speranze. Attraverso la rappresentazione delle scritture sacre, utilizzando immagini tratte dai mass media, luoghi e persone reali estratti da riviste, giornali, televisioni e pubblicità, Mach affronta le emergenze politico-sociali odierne con un linguaggio al contempo attuale e classico, poetico e tragico.
“Ci vengono mostrati dettagli ridicoli e intimi di viteprivate: mentre ceniamo possiamo vedere in diretta scene dall’Afghanistan, dall’Iraq e dalla Libia… – spiega Mach particolarmente impressionato dal bombardamento mediatico – Siamo bombardati da reportage approfonditi su ogni sorta di accadimenti drammatici e siamo spettatori di terribili tragedie di paesi e città che vengono sommersi dalle onde smisurate e inquinate degli tsunami”.
Ma tutto ciò non pare infastidire l’uomo contemporaneo, anzi scatena una sorta di ingordigia che fa sì che i nostri televisori siano sempre più grandi e che le stesse immagini siano viste e riviste, sino a raggiungere milioni di
visualizzazioni, sul web. Sono proprio queste immagini ciò che costituisce il materiale delle installazioni di David Mach, il mondo da cui derivano i suoi input visivi che confluiscono nelle grandiose opere murali. Nella sede della Promotrice delle Belle Arti, si potrà ammirare l’imponente corpus di lavori: collage e sculture che non mancheranno di sorprendere, appassionare e commuovere i visitatori.
Sede: viale Diego Balsamo Crivelli 11
Orari: aperta tutti i giorni da lunedì a domenica dalle 10.30 alle 19.00