Prix Italia, si entra nel vivo

Settimana ricca di appuntamenti e di confronti internazionali per il Prix Italia. Si tratta di una manifestazione fiore all’occhiello per la città. La sessantasettesima edizione, che si svolge per la settima volta a Torino, richiama l’attenzione di massmediologi e dei broadcaster di tutto il mondo. Fino a giovedì tavole rotonde, incontri di giurie contribuiranno al lavoro intorno al potere delle storie. Si tratta di analizzare la creatività di 348 produzioni in concorso di 89 tra emittenti radiotelevisive pubbliche e che operano sul web in 26 Paesi.

In lizza anche i Golden Awards con 74 programmi iscritti: dai nuovi formati radiofonici a quelli delle coproduzioni tv. Un posto di riguardo è assegnato allo story-telling digitale e ai documentari di attualità. Il programma, coordinato dal Segretario generale Paolo Morawski, è lo specchio della vitalità dell’editoria audiovisiva, tra educational, fiction e informazione. Un’edizione che si gioca nelle sale del centro di produzione Rai di via Verdi, all’auditorium di via Rossini e al Cinema Massimo dove vengono proiettate le anteprime. Speaker, esperti, artisti, una comunità di oltre centocinquanta persone è a Torino per un confronto autentico.

Trame e affabulazioni visive, emozioni e nuove forme della narrazione i temi delle prossime giornate. Si inizia di prima mattina, a porte aperte, con gruppi di lavoro e giurati che esaminano video on demand. Domani alle 10, nella sala Samuel Beckett del Museo della Radio, la riflessione sul fenomeno migratorio alla presenza di Monica Maggioni, neopresidente Rai. Coesione o divisione è il dilemma in discussione. Alle 20 al Massimo proiezione di “Stanotte al museo Egizio”, una viaggio nelle nuove sale aperte al pubblico il 1 aprile di via Accademia delle scienze, che oltre mezzo milione di visitatori ha già ammirato. Alberto Angela, in quello che si annuncia come un capolavoro divulgativo, accompagna guida gli spettatori tra i reperti dell’Antico Egitto alla conoscenza di iscrizioni e geroglifici, mummie e sarcofagi.

Tra i principali appuntamenti si segnala, tra gli altri, l’assemblea annuale dell’Ebu (European Broadcasting Union), alla quale parteciperanno i vertici delle emittenti pubbliche europee, mercoledì.