Una storia storia lunga due secoli

Un bell’articolo del Post.it: “Storia delle biblioteche mobili”, racconta che portare i libri ai lettori era un’attività già in uso a metà del 1800. Fu George Moore un filantropo inglese  ad aver pensato nel 1857 ad un carro trainato da cavalli per “diffondere buona lettura tra  la popolazione rurale”, in particolare nel Nord dell’Inghilterra, soprattutto tra otto cittadine della Contea di Cumbria.

Negli Stati Uniti la prima biblioteca mobile girava la contea di Fairfax, in Virginia, dal 1890 fin dopo la Seconda guerra mondiale. Il numero di biblioteche mobili americane crebbe all’inizio del Novecento. Nel 1905 la biblioteca Washington County Free iniziò a portare i libri su un carro a chi abitava in zone isolate della contea di Washington, nel Maryland. Un’altra delle prime biblioteche mobili a motore fu quella della bibliotecaria Sarah Byrd Askew che, nel 1920, si mise a guidare una Ford T per portare i libri nella campagna del New Jersey.

Ancora oggi le biblioteche ambulanti sono molto diffuse sia a Nord che nel sud Europa. In Spagna, ad esempio, sono circa 30 i pullman pieni di libri che percorrono in lungo e largo le varie regioni ispaniche.

(Photo by Putu Sayoga/Getty Images)

Una biblioteca itinerante dedicata interamente ai bambini, pensata da un maestro di scuola elementare per ridurre l’abbandono scolastico, è invece  quella che dal 1990  raggiunge i piccoli lettori in Colombia, nel dipartimento di Magdalen. Si sposta su due asini e si chiama Biblioburro (“burro” significa “asino” in spagnolo) ed è stata creata nel 1990 da un maestro di scuola elementare.

Viceversa è un cavallo il mezzo per trasportare i libri a Giava. Questa biblioteca è nata nel gennaio 2015 per iniziativa di un guardiano di cavalli di nome Ridwan, il quale dopo aver ricevuto una donazione di libri da alcuni amici, ha iniziato a offrire questo servizio di biblioteca alle scuole.

In Italia la prima biblioteca mobile, il “bibliobus”, fu introdotta dallo scrittore Luciano Bianciardi quand’era direttore della Biblioteca Chelliana di Grosseto, tra il 1951 e il 1954.

Dal 1999 in Basilicata c’è una biblioteca per bambini che gira la provincia di Matera su un’Ape 500: si chiama Bibliomotocarro ed è stata creata da un ex insegnante di scuola elementare, Antonio La Cava. Il Bibliomotocarro ha circa 700 libri e collabora con una cinquantina di scuole.

Girovagando tra i volumi  in movimento abbiamo scoperto anche alcuni romanzi a tema.

Il parnaso ambulante scritto dal giornalista Christopher Morley (ed. Sellerio) è  un romanzo del 1917. Racconta la storia di una donna che acquista una libreria ambulante e si mette a girare gli Stati Uniti.

Ironica e originale è invece la trama de: “La sovrana lettrice” di Alan Bennett (ed. Adelphi, 2007). Parla della Regina Elisabetta II, la quale per puro caso si avvicina ad una biblioteca itinerante fuori le mura del palazzo reale che le farà scoprire la passione per i libri. (rag)