La maratona di Telethon, nelle piazze i “Cuori di Cioccolato”

Anche nelle piazze del Piemonte il 12,18 e 19 dicembre i cuori di cioccolato Tlelethon tornano per sostenere la ricerca scientifica sulle malattie rare.

Torna la maratona di Fondazione Telethon sulle reti RAI con lo slogan “La ricerca dona. Dona per la ricerca”

E’ una campagna che sottolinea i doni della ricerca, per tutti, e l’importanza di sostenere un percorso di sviluppo e progresso dell’intera comunità. Il simbolo del DNA rappresenta la fiducia di tutti i donatori che credono nella ricerca scientifica Telethon, che sta consentendo di donare diagnosi, terapie e cure alle persone con malattie rare.

“Il Cuore di Cioccolato” , prodotto dall’azienda Caffarel, sarà distribuito in tre mila piazze italiane dai volontari delle varie fondazioni: Telethon, Uildm, Avis, Anflas, Unpli, Azione cattolica e altre.

Si può scegliere la versione fondente o al latte senza glutine, o al latte con granella di biscotto alla donazione minima di 12 euro.

É possibile anche partecipare alla campagna come volontario telefonando al numero 06.44015469 o scrivendo a volontari@telethon.it

La maratona RAI inizierà domenica 12 dicembre in prima serata su RAI 1 con “Festa di Natale” e prosegurà con un’ideale staffetta dei più importanti conduttori sulle tre reti RAI, sulle reti di Radio Rai e sulla piattaforma RaiPlay.

L’anno scorso erano stati raggiunti 46 milioni e 218.821 euro.

Dal 1 al 31 dicembre 2021 sarà attivo il numero solidale 45510 ed il valore della donazione è di 2 euro per ciascun SMS da cellulari WINDTRE, TIM, Vodafone; Iliad, PostMobile; Coop Voce, Tiscali.

E’ possibile donare 5 o 10 euro anche chiamando da telefono fisso Tim, Vodafone, WINDTRE, Fastweb e Tiscali e 5 euro da TWT, Convergenze e PosteMobile.

Con la carta di credito Visa;MasterCard e American Express è possibile fare la donazione online sia chiamando Telethon al numero 06 44015727 oppure telefonando al numero verde 800 11 33 77 da telefono fisso sino al 31 dicembre e lo 02.34989500 dai cellulari e dall’estero.

di Antonella Gilpi