Giorno della Memoria. La Città di Torino ricorda le vittime dell’olocausto nell’80esimo anniversario

Sono trascorsi 80 anni da quando le truppe sovietiche liberarono i prigionieri di Auschwitz-Birkenau, un evento che ha segnato la storia e dato origine al Giorno della Memoria. Come ogni anno, la Città di Torino ha celebrato questa ricorrenza con la commemorazione istituzionale nella Sala Rossa di Palazzo Civico e aderendo a un articolato programma di iniziative organizzate in collaborazione con istituzioni culturali e associazioni.

“In quegli anni terribili che videro lo sterminio del popolo ebraico, la tragedia degli internati militari italiani e la sofferenza di tutti coloro che furono deportati nei campi di concentramento – ha ricordato la vicesindaca Michela Favaro durante la cerimonia in sala Rossa – furono molti i torinesi che vennero strappati dalle loro vite per essere deportati nei campi di sterminio. Grazie al coraggio di molti uomini e donne, che rischiarono e spesso persero la vita per nascondere e salvare gli ebrei dalla barbarie nazifascista, la nostra città seppe reagire e opporsi. Oggi, a distanza di 80 anni, dobbiamo ancora batterci contro antisemitismo, razzismo, odio e intolleranza, che continuano a minacciare le nostre società. Torino deve continuare a essere una città della memoria, in cui scuole, istituzioni, associazioni e cittadini collaborano per trasmettere alle nuove generazioni la consapevolezza di quanto accaduto. Perché solo attraverso l’educazione e la conoscenza possiamo costruire una società più giusta, più inclusiva, più umana”.

La cerimonia ha ospitato gli interventi della vicepresidente del Consiglio comunale Ludovica Cioria, del presidente del Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale Domenico Ravetti, del presidente della Comunità ebraica di Torino Dario Disegni e del rabbino capo di Torino Rav Ariel Finzi e si è conclusa con l’orazione ufficiale, affidata alla storica e scrittrice Adriana Muncinelli.

Il programma delle iniziative per il Giorno della Memoria si è aperto questa mattina al Cimitero Monumentale con la commemorazione e l’omaggio alle lapidi dei Caduti, alla presenza dell’assessora Chiara Foglietta. È proseguita poi con la cerimonia di consegna delle medaglie d’onore alla Scuola Ufficiali dell’Esercito con la Vicesindaca Favaro; la commemorazione organizzata all’istituto comprensivo Leonardo da Vinci-Frank con l’assessora Salerno; l’iniziativa ecologica “Un gesto verde per la memoria e la speranza” nel parco dedicato ai Caduti dei lager nazisti di corso Moncalieri, proposta dai volontari di Torino Spazio Pubblico per onorare la memoria trasformandola in cura per il verde, con l’assessore Francesco Tresso.

Questo pomeriggio l’assessora Purchia parteciperà alla presentazione della Graphic Novel “Il flebile filo della memoria” di Fulvio Abbracciavento, che si terrà alle ore 17.30 alla biblioteca civica Ginzburg; allo spettacolo “T4: liberare il mondo dalle disabilità”, scritto e diretto da Walter Revello, alle 18 all’EcoMuseo Nesta; e all’inaugurazione della mostra ”Tornare; Mangiare; Raccontare. 1945: Primo Levi e la liberazione di Auschwitz” alle  18.30  al Polo del ‘900.

Ultimo appuntamento sarà alle ore 20 con la tradizionale fiaccolata, organizzata dall’associazione “Nessun uomo è un’isola” ETS – Museo Carcere Le Nuove di Torino, con partenza dal binario 17 della stazione di Porta Nuova e arrivo al Museo Carcere Le Nuove, luogo in cui tanti italiani, ebrei e stranieri hanno sofferto la prigionia dura e fatale durante la Seconda Guerra Mondiale.