Sequestrati 90 KG di carne e pesce mal conservati in un ristorante giapponese

Ieri, durante un controllo sulla tutela della salute per il consumatore, gli uomini del Reparto Specialistico della Polizia Commerciale della Polizia Municipale hanno effettuato un’ispezione in un ristorante giapponese in via Frejus.

Al momento del controllo il ristorante stava effettuando un regolare servizio di asporto, così come previsto dalle norme restrittive sul contenimento del coronavirus SARS-COV-2.

Durante l’ispezione interna dei locali, gli agenti hanno riscontrato precarie condizioni igienico sanitarie nella cucina. Nei congelatori i ‘civich’ hanno rinvenuto diversi alimenti che, per forma e presenza di muffa sulle superfici, mostravano evidenti i segni dell’essere stati acquistati freschi e portati allo stato di congelazione senza l’utilizzo dell’abbattitore. Infatti, pur essendo presente nel locale l’apparecchiatura per il raffreddamento rapido, era scollegato dalla rete elettrica e presentava al suo interno tracce di muffa e sporco pregresso che ne evidenziavano lo stato di inutilizzo.

Gli agenti hanno posto sotto sequestro giudiziario 90 chilogrammi di alimenti consistenti in vari tranci di carne, anelli di calamari, gamberetti, ravioli di carne e di gamberi, nonché alcuni dolci tipo roll.

La titolare del locale, una trentenne di nazionalità cinese, è stata indagata in stato di libertà ai sensi dell’art. 5 della Legge 283/62.