Diritto alle cure: le iniziative per informare i cittadini

Secondo la Fondazione per la Promozione Sociale sono almeno 10mila i torinesi malati non autosufficienti (con demenza, esiti da ictus, incidenti …) in attesa di cure continuative che devono essere assicurate dall’Asl. E con loro i parenti, sui quali sono scaricate le fatiche e i costi del mancato intervento della sanità.

La normativa vigente, infatti, prevede per questi ammalati e per chi soffre di patologie croniche la continuità terapeutica, in particolare nel momento in cui, dopo un ricovero in ospedale o in una casa di cura convenzionata, vengono proposte dimissioni in assenza della prestazione socio-sanitaria e della presa in carico dell’Asl.

Le cure sanitarie e socio-sanitarie, infatti, sono un diritto soggettivo ed esigibile del malato che può essere ottenuto direttamente, ma è necessario conoscere i diritti e come e a chi richiedere le prestazioni e i servizi sanitari.

In queste situazioni essere informati è fondamentale perché la legge consente di opporsi alle dimissioni dagli ospedali o da altra struttura sanitaria.

Sull’argomento questa mattina, nel corso di una conferenza stampa “Iniziative della Città di Torino destinate ad informare i cittadini disabili, le persone malate non autosufficienti, le famiglie, sul diritto alle cure sanitarie e socio-sanitarie”, promossa dal Consiglio Comunale, è stato presentato il pieghevole Aiutiamo gli anziani a non farsi ingannare dalle false notizie. Opposizione alle dimissioni forzate e diritto alla continuità delle cure, realizzato dall’assessorato al Welfare della Città di Torino, in collaborazione con Consiglio dei Seniores, su impulso di una mozione approvata dalla Sala Rossa nel maggio dello scorso anno.

Il pieghevole stampato in 5mila copie, come spiega il vice sindaco del Comune di Torino, Sonia Schellino, “sarà distribuito nelle Circoscrizioni e nei servizi della Città, in particolare quelli rivolti ad anziani e persone con disabilità. È un importante lavoro di informazione che dovrà continuare“.

Nella diffusione saranno coinvolti anche i medici di base e la Fondazione Promozione Sociale. Quest’ultima, con il Consiglio dei Seniores, ha già iniziato una serie di incontri sul tema. I prossimi appuntamenti si svolgeranno venerdì 8 novembre alle 16 nella sede Circoscrizione 8 in via Campana 32 e venerdì 6 dicembre sempre alle 16 nella Casa del Quartiere – Baritto, via Tepice 23.

Mariella Continisio