Telelavoro, per migliorare la vita e l’ambiente

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Part time, flessibilità su orari d’ingresso e d’uscita, job – sharing, telelavoro. Sono le soluzioni per conciliare vita privata e vita lavorativa aumentando la qualità di entrambe. Anche se il mondo aziendale si mostra ancora restìo, sono più di ottanta le aziende, tra cui la Città di Torino, che hanno aderito alla prima «Giornata del Lavoro Agile» promossa dal Comune di Milano per domani giovedì 6 febbraio. E’ un’occasione in cui aziende private, enti pubblici, associazioni di categoria, cooperative, sindacati, studi professionali sperimenteranno nuove modalità di tempo-lavoro: da casa, dal bar, dalla libreria o da una postazione di coworking. L’iniziativa è volta a sensibilizzare i lavoratori sulle nuove modalità di gestione flessibile dell’orario di lavoro. La Città di Torino è stata la prima in Italia ad offrire alle proprie dipendenti la possibilità di sperimentare il lavoro d’ufficio a casa propria.

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In seguito ad un bando pubblicato nel 2012, a cui avevano aderito 87 impiegate, il Comune di Torino ha selezionato le prime 20 donne dipendenti che stanno regolarmente prestando servizio dalla propria abitazione con soddisfazione. Il progetto del Telelavoro ha coinvolto con successo molti servizi della Città, dalle Risorse Umane al Sistema Sicurezza, dai Sistemi Informativi alle Risorse Finanziarie. E’ stato un progetto forteente voluto dall’assessorato al Personale per consentire alle dipendenti di conciliare meglio impegni lavorativi e carichi familiari. Ridurre i tempi di spostamento e la rigidità degli orari abbassa lo stress e aumenta i momenti da dedicare a se stessi, al tempo libero e alla famiglia. Inoltre incide positivamente sul territorio urbano con la riduzione del traffico e delle sostanze inquinanti generate dai mezzi di trasporto. Più tempo per sé, più qualità della vita, più produttività, meno stress e meno inquinamento.

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