Le potenzialità dell’offerta

 

Il capoluogo subalpino ha un PIL di 127 miliardi di euro e contribuisce all’8% del prodotto interno lordo nazionale. Con oltre 400mila imprese il Piemonte è il cuore della produzione manifatturiera nazionale ed europea. La Città Metropolitana accoglie quasi la metà di queste imprese posizionandosi al quarto posto a livello nazionale.

Torino conta un rilevante numero di aziende a capitale estero, circa 400 multinazionali, e una ricca presenza nel mondo di imprese torinesi che hanno effettuato investimenti diretti.

L’export dei prodotti regionali è elevato, oltre 22 miliardi di euro (al 2017, fonte CamCom), pari al 20-25% della produzione e al 5% dell’export italiano. Nei settori di eccellenza quali automotive, meccatronica e alimentare la percentuale di imprese esportatrici è superiore al 60%.

Torino negli ultimi anni ha sviluppato e acquisito nuove eccellenze produttive in settori strategici legati all’innovazione che le hanno permesso di mantenere un rilevante peso economico anche a livello europeo, con oltre 100mila imprese presenti sul territorio comunale, 223mila nell’area della Città Metropolitana e un PIL di 62 miliardi (dato 2015).

Automotive

Il Piemonte e il suo capoluogo rappresentano il nucleo dell’industria automotive italiana: sono presenti oltre il 35% delle imprese italiane del settore di cui generano oltre il 40% del fatturato. Qui hanno sede alcuni tra i più importanti player del settore: i principali OEM, numerose pmi, una catena di fornitura completa, centri di R&S e alte scuole di ingegneria. La sinergia tra questi soggetti contribuisce fortemente al posizionamento della regione tra i maggiori cluster dell’automotive, non solo in Europa, ma a livello mondiale. A titolo di esempio, tra i key player più rilevanti, si possono citare: AVL, Changan, CNH Industrial, Dayco, Delphi, Denso, Eaton, Endurance, FCA Group, FEV, GM Global Propulsion Systems, Italdesign, ITT, JAC Motors, Lear Corporation, Magna, Magneti Marelli, Michelin, Oerlikon, SKF, Valeo, Wabco, Webasto, Yanfeng, ZF-TRW Automotive.

In Piemonte, la componentistica automotive genera complessivamente un fatturato di 18,4 miliardi di euro e occupa oltre 150mila addetti. Si tratta di imprese fortemente orientate all’innovazione: oltre il 40% di queste ogni anno investe più del 2% del suo fatturato in ricerca e sviluppo. Inoltre, l’80% delle imprese del settore, è esportatore: in particolare, la provincia di Torino registra un export di settore pari a oltre 2,5 miliardi di euro verso l’UE e più di 2 miliardi di euro verso i Paesi extra UE nei primi 3 trimestri del 2018 (fonte: Coeweb – Istat).

Aerospazio e Life sciences

Anche il settore aerospaziale è una delle eccellenze del tessuto produttivo e scientifico con una filiera unica nel panorama nazionale riconosciuta a livello mondiale grazie alla presenza di know-how, capacità tecniche, manifattura di alto livello, cooperazione con le università e con la rete di ricerca & sviluppo e una catena di fornitura organizzata. Questi i numeri del settore:

  • 4 key player internazionali: GE Avio Aero, Leonardo, Thales Alenia Space, UTC/United Technologies Corporation,
  • >250 PMI nel settore,
  • Circa 15 mila addetti,
  • 17% dell’export nazionale.

Inoltre, negli ultimi anni, ha ricevuto un grande impulso il settore delle life sciences che ha visto crescere enormemente le sue dimensioni e specializzazioni nella città con aziende impegnate nei settori farmaceutico, biotecnologico, della salute e del benessere. La rete di centri di ricerca, multinazionali e pmi offre un cluster innovativo, il fulcro di un sistema forte e integrato:

  • 400 imprese nel settore scienze della vita,
  • 10mila addetti.

Alta formazione e ricerca

L’Università degli Studi è uno dei più antichi e prestigiosi atenei italiani e un’eccellenza nell’ambito della ricerca. Il Politecnico è internazionalmente considerato un centro di formazione e ricerca di alto livello con una grande vocazione verso l’innovazione e la connessione con il mondo delle imprese.

  • >100 mila studenti,
  • +28% immatricolati nelle università piemontesi tra il 2006 e il 2017

Sono numerosi i centri di ricerca pubblici e privati. I più importanti: FPT Industrial della CNH Industrial, GM Global Propulsion Systems, IEIIT – CNR, LINKS Leading Innovation and Knowledge for Society, ISMB ospita il MICROSOFT INNOVATION CENTER, Centro Ricerche, Innovazione Tecnologica e Sperimentazione (CRITS), CRIT Center for Research and Technological Innovation, TILab, ISI Foundation, INRIM – Italian National Institute of Metrological Research.

Il territorio è caratterizzato da un’elevata incidenza della spesa in innovazione sul PIL, un valore che risulta pari al 2,16%, risultato maggiore rispetto alla media italiana (1,35%) ed Europea (2,04%).

La maggior parte della ricerca e sviluppo del territorio è condotta dalle imprese che possono contare sulla grande qualificazione del settore accademico della città e sulla presenza di due importanti incubatori di impresa: I3P (PoliTo) e 2I3T (UniTo).

Fondamentale in questo percorso è anche la collaborazione tra aziende strutturate e startup/PMI innovative, secondo il paradigma dell’Open Innovation.

Importante è anche il Competence Center ‘Manufacturing 4.0’, centro di competenza ad alta specializzazione costituito ufficialmente a dicembre 2018 e finanziato con 10,5 milioni di euro dal Ministero dello Sviluppo Economico nell’ambito dell’iniziativa europea EIT Manufacturing. Il Centro è promosso da una cordata di 24 imprese private di livello internazionale guidate dal Politecnico. L’ infrastruttura è orientata all’innovazione ed è concepita per svolgere attività di orientamento e formazione alle imprese nonché di supporto nell’attuazione di progetti di innovazione, ricerca industriale e sviluppo sperimentale incentrati sull’advanced manufacturing nei settori automotive e aerospace.

È inoltre allo studio lo sviluppo del Manufacturing Technology and Competence Center (MTC) nell’area TNE a Mirafiori. Unione Industriale di Torino, Camera di commercio di Torino, Università, Politecnico, Compagnia di Sanpaolo, Fondazione Crt ed Equiter s.p.a hanno sottoscritto un Protocollo d’Intesa per contribuire alla crescita del sistema industriale e manifatturiero torinese implementando il trasferimento tecnologico da Università e centri di ricerca alle imprese. Con questa iniziativa si intende inoltre favorire progetti di innovazione offrendo alle aziende l’accesso a laboratori, tecnologie e professionalità avanzate, lo sviluppo di partnership strategiche finalizzate ad attrarre finanziamenti pubblici e privati e la formazione delle competenze professionali indispensabili per il settore manifatturiero 4.0. (fonte: Equiter S.p.A.)

Sviluppo urbano

Torino è una città dinamica e la sua vivacità è testimoniata sia dalla trasformazione e innovazione economica e produttiva di cui si è resa protagonista, sia dal modo in cui sta ripensando i suoi spazi

Dal punto di vista urbanistico il cambio di modello produttivo ha creato nuove sfide che il capoluogo piemontese ha saputo raccogliere e affrontare come occasione di sviluppo, recuperando oltre 5 milioni di metri quadri di ex aree industriali dismesse che ha convertito in centri scientifici, tecnologici e commerciali, luoghi dedicati ai servizi o alle attività ricreative e soluzioni abitative di pregio.

L’Amministrazione, inoltre, sempre nell’ottica di promuovere le nuove vocazioni della città, sta lavorando allo sviluppo di alcuni progetti pensati per rinnovarne il tessuto urbanistico:

  • il nuovo Parco della Salute, della Ricerca e dell’Innovazione,
  • la seconda linea della metropolitana,
  • l’ampliamento del Politecnico nell’area di Torino Esposizioni,
  • il Masterplan dell’Università degli Studi di Torino,
  • il progetto Food per la riconversione di Piazza della Repubblica.

Opportunità di investimento: aree da sviluppare

  • Ex Nebiolo – via Bologna, 47
  • Ex Officine Grandi Motori – corso Vigevano 1-7
  • Ex Superga via Verolengo 28
  • Ex Uffici Poste – via Nizza 8
  • Ex Westinghouse-Nuovo Centro Congressi – via Paolo Borsellino 20
  • Frejus – via Frejus 34
  • FSSU Porta Susa Spina 2 – Lotto TorreCorso Vittorio Emenuele II – corso Bolzano
  • Spina 3 completion of the Comprensorio Vitali – via Verolengo, via Borgaro
  • Palazzo del Lavoro – via Ventimiglia
  • Ex Procura Via Milano – via Tasso
  • Ex Manifattura Tabacchi – corso Regio Parco 142
  • Ex Mercato dei fiori – via Perugia 29
  • FSSU – Parco della Salute – via Passo Buole – Linea ferroviaria Lingotto – Impianto sportivo Oval
  • Arcate MOI – via Giordano Bruno 201
  • Area Alenia – corso Marche
  • Area ex Tecumseh – strada delle Cacce
  • Area Michelin – corso Romania
  • ex Gondrand – via Francesco Cigna 209
  • Ex M.Ar.Di.Chi Warehouse – Ex Magazzino Artiglieria – via Bologna 190
  • Ex Poste – via Monteverdi 114/120
  • FS – Sistemi urbani, Oddone – corso Principe Oddone, piazza Baldissera, corso Vigevano, corso Umbria
  • Parco della Salute Former Avio Oval Area
  • Thyssen – corso Regina Margherita 400
  • Torino Nuova economia (TNE) – corso Settembrini
  • FSSU – Stazione ponte Lingotto Stazione Lingotto, Area Parco della Salute