Torino investe sull’infanzia per contrastare povertà e fragilità

Sono 4mila le bambine e i bambini e 1500 le famiglie coinvolti in trenta attività mirate a prevenire e intercettare situazioni di fragilità sociale, per contenerne il disagio e sviluppare opportunità di arricchimento sociale e culturale. Sono questi i numeri del progetto “Opportunità educative per una città più equa” selezionato da “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa. Il piano è dedicato ai bisogni dei bambini e delle loro famiglie che vivono in condizioni di povertà educativa e materiale, progettato dai Servizi educativi e dai Servizi sociali comunali con Asl, Fondazione bancarie e private, cooperative e onlus.

Il progetto della durata di 24 mesi, che quest’anno ha concluso la prima parte del suo percorso, è stato attuato in tutta la città, con particolare attenzione all’area nord di Torino, e si propone di ampliare e facilitare l’accesso ai servizi di cura ed educazione dei bambini, promuovendo condizioni favorevoli e rimuovendo le difficoltà, potenziando i servizi esistenti e completando l’offerta attraverso nuove attività e nuovi strumenti per meglio rispondere ai bisogni reali delle famiglie.

Con il progetto ‘Opportunità educative per una città più equa’ la Città, in collaborazione con tutti i partner e grazie al cofinanziamento del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, promuove e rafforza un’offerta articolata di servizi di cura ed educazione che riguardano le opportunità educative nella fascia zero-sei” sottolinea Antonietta Di Martino, assessora all’Istruzione del Comune di Torino che aggiunge “Le diverse azioni rappresentano il necessario investimento sul futuro dei nostri bambini e un contributo a una società più equa”.

Sono state sperimentate azioni “di sistema” e interventi mirati e personalizzati, al fine di incidere con efficacia sull’accesso ai servizi socio educativi e per migliorare l’inclusione di nuclei con minori che si trovano in condizioni di vulnerabilità. Il costo complessivo è di 1.2 milioni di euro, finanziati dalle Fondazioni per 850mila euro.

Il numero speciale di TorinoClick di questa settimana racconta le attività realizzate nei Servizi sociali che hanno coordinato le azioni promosse dalla cooperativa Progetto Tenda, dall’associazione Gruppo Abele e dalla Fondazione Ulaop-CRT. In particolare, l’Amministrazione Comunale ha coinvolto i poli di inclusione sociale e le équipes minori e famiglie dei quattro Distretti della coesione sociali dell’assessorato al Welfare – sud/est (Circoscrizioni 1 e 8), sud/ovest (Circoscrizioni 2 e 3),  nord/ovest (Circoscrizioni 4 e 5),  nord/est (Circoscrizioni 6 e 7) – il Servizio di prevenzione alle fragilità sociali, il Centro relazioni e famiglia e Casa affido. Ha collaborato alla realizzazione del progetto il dipartimento Materno infantile dell’Asl Città di Torino.

Sono molto orgogliosa che Torino faccia parte del progetto nazionale ‘Con i Bambini’ dedicato all’infanzia e all’inclusione sociale. Le azioni promosse dalla nostra Amministrazione sono state orientate a rendere la città sempre più solidale attraverso i laboratori di italiano per le donne straniere, il sostegno alla genitorialità – molte mamme di origine straniera sono sole – la creazione di luoghi per favorire l’incontro e la formazione di reti di famiglie – precisa Sonia Schellino, assessora al Welfare della Città -. Le numerose opportunità educative e sociali che sono state proposte nell’arco di questo primo anno, hanno potenziato l’accesso ai servizi per molte famiglie a cui sono stati dedicati spazi di ascolto e di sostegno e hanno consentito di migliorare la salute e il benessere, soprattutto, per i bambini con disabilità”.

I nuclei familiari italiani e stranieri che hanno partecipano ai percorsi educativi e formativi sono stati individuati dagli assistenti sociali e dagli educatori o hanno scelto i centri spontaneamente.

Il progetto “Opportunità educative per una città più equa” è stato selezionato da “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD. www.conibambini.org

(speciale a cura di Mariella Continisio)