Artisti di strada, verso una città aperta all’arte

 

di Mauro Marras

Torino aderisce alla Federazione nazionale Arte in Strada, che metterà a disposizione la sua piattaforma web per la gestione degli spazi frutto di un percorso insieme alle artiste e agli artisti

L’attività artistica di strada ha ora un nuovo modello di sviluppo, che favorisce una migliore organizzazione dell’offerta di spazi negli assi centrali a vantaggio degli artisti e, nel contempo, andando incontro alle esigenze dei residenti.

Viene definita quindi una mappa delle “piazze” e gli orari in cui gli artisti che si esibiscono con amplificazione e/o percussioni potranno proporsi, spazi gratuitamente utilizzabili in tempo reale attraverso una piattaforma web e un’app realizzata dalla Federazione nazionale Arte in Strada (Fnas).

Nello specifico la mappatura quindi riguarda le seguenti zone: piazza Castello, via Roma da piazza Castello fino a via Gramsci, incluse piazza San Carlo e piazza CLN, via Garibaldi tra piazza Castello e via Bellezia, piazza Carignano, via Lagrange da piazza Carignano a piazza Lagrange, piazza Carlo Alberto, via Carlo Alberto da piazza Carlo Alberto a via Cavour. In queste zone sono state identificate 27 aree specifiche ognuna con un orario definito in cui le esibizioni potranno svolgersi. In tutte le altre zone non comprese all’interno della mappatura le esibizioni sono autorizzate a svolgersi purché dalle 10 alle 22, per una durata massima di due ore.

Nella sua riunione di martedì scorso, oltre alla misure qui sintetizzate, la Giunta del capoluogo piemontese su proposta dell’assessore Marco Giusta ha approvato l’adesione della Città alla Fnas in qualità di socio sostenitore.

Queste scelte confermano la volontà di Torino di essere “Città ospitale” verso le attività di strada; in esse, si coglie la capacità di creare aggregazione, di essere motore di rigenerazione urbana e di fornire un servizio culturale per ogni pubblico e per ogni ambito cittadino. Per questo si propone di estendere le attività artistiche anche al di fuori del centro cittadino. È di pochi mesi fa l’adesione alla Carta dei Comuni amici dell’arte di strada e al Codice etico dell’artista di strada, protocolli promossi proprio da Fnas.

Ecco perché ora si compie un ulteriore passo: diventare socio sostenitore della Federazione, attraverso l’adesione sperimentale alla rete “Arthecity”. Fnas è un’associazione senza fini di lucro che da anni propone le attività dei suoi associati e ne promuove la presenza nelle città, svolgendo per loro una funzione di rappresentanza. A Torino ha una propria sede molto attiva. Fnas offre ai comuni consulenza e accompagnamento in materia.

 

Il progetto Arthecity sostiene la gestione degli spazi pubblici destinati alla libera espressione artistica: Fnas sarà consulente della Città di Torino per la ricerca delle soluzioni più adatte nella gestione delle presenze e nell’interlocuzione con gli artisti. Fnas fornirà anche l’accesso a una piattaforma web in cui sarà creato un profilo dedicato a Torino, che conterrà la mappatura dei siti per le esibizioni, le relative disponibilità, e fornirà ai cittadini una serie di strumenti per interagire direttamente con amministrazione e artisti, per relative segnalazioni. Fnas avvierà infine un’attività di formazione e assistenza.

L’elenco degli spazi adibiti a sede di esibizione artistica nella zona mappata sono indicati nell’apposita scheda. In generale, non sarà possibile esibirsi a meno di 100 metri di distanza da ospedali, case di cura e riposo, scuole durante gli orari di svolgimento dell’attività didattica; a meno di 50 metri di distanza da luoghi di culto durante le funzioni liturgiche e in aree cimiteriali; biblioteche durante gli orari di apertura.

Per quanto riguarda il superamento dei limiti sonori imposti dal Regolamento per la tutela dall’inquinamento acustico (n.318), la delibera chiarisce che l’eventuale sequestro cautelare potrà avvenire soltanto dopo la terza violazione accertata nei confronti stesso artista nell’anno solare.

L’amministrazione formerà nei prossimi mesi un gruppo di lavoro interassessorile composto dai vari servizi amministrativi interessati, comprensiva di un rappresentante della circoscrizione interessata dal provvedimento, e dai rappresentanti delle associazioni degli artisti di strada e arti circensi. Questo gruppo di lavoro avrà il compito di monitorare periodicamente le attività e proporre alla Giunta Comunale le eventuali variazioni su modalità, luoghi ed orari delle esibizioni.

Il coinvolgimento di artiste e artisti nella costruzione e nella mappatura degli spazi è stato fondamentale. Gli artisti di strada sono persone che sanno relazionarsi con il contesto territoriale che li ospita, tra di loro e con gli spettatori delle loro esibizioni. Sono una comunità viva, che si incontra, discute e trova modi anche di autoregolamentarsi sottoscrivendo codici etici o riunendosi in associazioni.