Andamento dei prezzi a maggio

di Piera Villata

A Torino prezzi in aumento rispetto al mese di aprile. È quanto emerge dall’anticipazione provvisoria diffusa dal Servizio Statistica della Città  e relativa alle rilevazioni del mese di maggio per le quali  l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) ha segnato una variazione del +0,4% rispetto al mese precedente e con una variazione del +1,1% (tasso tendenziale) rispetto al mese di Maggio 2017.

L’inflazione acquisita per l’anno 2018 è risultata pari al +1,0% per l’indice generale.

A segnare le variazioni più consistenti sono i Prodotti Alimentari e le Bevande Alcoliche (+1,2%)   per i quali viene confermato il segno positivo della divisione a causa dei rincari rilevati nelle classi relative frutta,  al caffè, tè e cacao, ai pesci e prodotti ittici, ai prodotti alimentari n.a.c., agli oli e grassi, al latte, formaggi e uova, allo  zucchero, confetture, miele, cioccolato e dolciumi, alle carni ed alle acque minerali, bevande analcoliche, succhi di frutta e verdura.     Seguono a ruota Trasporti (+1,0%) che registrano dei rialzi nelle classi relative ai carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati, al trasporto marittimo e per vie d’acqua interne, ai pezzi di ricambio e accessori per mezzi di trasporto privati, al trasporto passeggeri su rotaia ed alla manutenzione e riparazione mezzi di trasporto privati.

Quindi le Bevande alcoliche e i Tabacchi (+0,8%) a seguito degli aumenti rilevati nelle classi dei vini, dei tabacchi, delle birre e degli alcolici.

Permane l’andamento positivo della divisione Altri beni e servizi (+0,4%) per effetto dei rialzi rilevati nelle classi relative agli altri servizi n.a.c., agli altri servizi finanziari n.a.c., alla gioielleria ed orologeria, ai servizi di parrucchiere e trattamenti di bellezza, alle assicurazioni sui mezzi di trasporto ed agli altri effetti personali.

La divisione Comunicazioni (-0,9%), rilevata centralmente dall’Istituto Nazionale di Statistica, assume valenza negativa a causa dei ribassi  registrati nelle classi relative agli apparecchi telefonici e telefax e dei servizi di telefonia e telefax.

Di segno negativo anche per Ricreazione, spettacoli e cultura (-0,3%) per effetto delle variazioni riferite alle classi dei: supporti di registrazione, apparecchi per il trattamento dell’informazione, apparecchi di ricezione e registrazione e riproduzione di suoni e immagini, giochi, giocattoli e hobby, libri, pacchetti vacanza, apparecchi fotografici e cinematografici e strumenti ottici ed articoli sportivi per campeggio e attività ricreative

I dati relativi del mese in corso si potranno consultare sul sito: http:/www.comune.torino.it/statistica/