La città degli adolescenti. Una mappa dei percorsi urbani

Federica Patti

Il progetto “M.AD. Adolescenti e giovani protagonisti della riqualificazione urbana” è la proposta che la divisione Servizi educativi dell’assessorato all’Istruzione della Città, mette in campo, nell’ambito del Piano Adolescenti, per stimolare il protagonismo dei giovanissimi in un progetto di rigenerazione del territorio.

Questo pomeriggio le ragazze e i ragazzi hanno presentato i risultati del primo step, che aggiunge un nuovo tassello al progetto AxTo, azioni per le periferie torinesi, nella sezione 4.04 – Adolescenti e giovani protagonisti della riqualificazione urbana.

All’incontro ha partecipato Federica Patti, Assessora all’Istruzione e all’Edilizia scolastica della Città di Torino che ha salutato gli studenti: “I percorsi che oggi avete illustrato e le idee che avete condiviso – e che nella seconda fase del progetto approfondirete per definire il vostro progetto sui diversi quartieri, mi sembra diano evidenza della vostra passione e del vostro interesse per migliorare gli spazi pubblici e la qualità della vita nelle periferie della nostra città. Sono tutti elementi collegati all’idea che prendersi cura dei beni comuni è una strada da percorrere con grande attenzione e su cui le nuove generazioni hanno molto da dire”.

Si tratta della mappatura di sei zone periferiche della città di Torino (Aurora-Barriera di Milano-Regio Parco, Nizza Millefonti-Mercati Generali, Mirafiori, Pozzo strada, Vallette – Madonna di Campagna e Falchera), ideata e messa a punto da 140 studenti, equamente distribuiti tra maschie e femmine. All’iniziativa hanno partecipato gli istituti secondari di secondo grado Birago, Regina Margherita succursale, Cottini, Steiner succursale e Grassi insieme ai centri giovanili El Barrio e Falklab, in collaborazione con il dipartimento Culture, politica e società dell’Università di Torino, insieme a gruppi storici e associazioni locali.

L’idea è quella di coinvolgerli in tutti i vari stadi dalla progettazione alla realizzazione conclusiva.

Sugli spazi pubblici individuati partendo dai suggerimenti e dalle proposte delle ragazze e dei ragazzi, saranno realizzati, in fasi successive, interventi di riqualificazione attraverso un percorso di progettazione partecipata. In particolare, ognuno dei sei gruppi sarà accompagnato dalle associazioni del territorio a individuare lo spazio pubblico su cui sarà realizzato l’intervento di rigenerazione legato alle criticità e alle necessità segnalate nella prima fase.

Successivamente la Città procederà all’acquisto e alla posa dei materiali necessari.

I documenti realizzati spaziano dalla mappa delle zone più frequentati nel rione (parchi, piazze e giardini) comprese le risorse pubbliche presenti (biblioteche, centri giovanili, case del quartiere) alle fotografie dei luoghi visitati tra cui la Cascina Roccafranca (Mirafiori), la biblioteca di quartiere “Don Milani” e  i Laghetti Falchera (nell’omonima Circoscrizione), il percorso pedonale della Spina Reale (Vallette-Madonna di Campagna), i bagni pubblici (Barriera di Milano), Casa nel Parco (Nizza-Millefonti). E poi le mappe mentali individuali e quella collettiva cartacea, i questionari sull’uso di spazi pubblici, i video, i power point e una mappa del territorio realizzata sulla piattaforma FirstLife.

Il progetto si concluderà nell’anno scolastico 2018/2019. (ma.co)