Design of the City, nell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale

di Luisa Cicero

Incoraggiare la partecipazione e incentivare l’accessibilità a eventi, festival musicali e teatrali, a rassegne cinematografiche e a musei, ad archivi e a biblioteche, a siti di interesse storico e ambientale anche attraverso esperienze sperimentali, con l’intento di allargare il pubblico dei fruitori.
Questo è uno degli obiettivi dell’Anno Europeo del Patrimonio culturale 2018 promosso dalla Commissione di Bruxelles, che fa appello alle Amministrazioni comunali e alle comunità locali a coordinare iniziative per sottolineare l’importanza della ricchezza delle diverse forme della creatività, espressione propria di un sentimento di identità che lega le popolazioni del Vecchio Continente.
Condividendo i valori espressi dall’Unione Europea sul tema della salvaguardia e della valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale, i rappresentanti di circa 90 tra istituzioni pubbliche, private e associazioni torinesi si sono incontrati oggi al Teatro Gobetti, nel primo appuntamento teso a informare sull’iniziativa europea e stimolare riflessioni e coinvolgere soggetti che hanno ruolo concreto nella valorizzazione del patrimonio locale, costruendo un’agenda di iniziative condivise utile anche a mappare le esperienze locali sul tema dell’accessibilità universale e della partecipazione e fruizione culturale.
Torino è per tradizione una città molto sensibile al tema dell’accessibilità al patrimonio culturale, realizzando iniziative, con esperienze stabili in musei, biblioteche e ospedali e l’Anno Europeo del Patrimonio sarà un’occasione per fare sistema e promuovere appartenenza alla Cultura come spazio europeo
In questo senso il secondo appuntamento di Design of the City, dedicato all’Heritage, che si svolgerà a Torino dal 12 al 22 ottobre a far convergere esperienze innovative intorno all’allargamento della partecipazione.
Intanto, a partire dai prossimi giorni, sarà all’opera un ufficio di coordinamento all’interno dell’Assessorato comunale alla Cultura, il riferimento attivo nelle relazioni con la struttura del Mibact incaricata di tenere i rapporti con Bruxelles (e-mail patrimonioculturale.eu2018@comune.torino.it).
L’ufficio lavorerà per sviluppare un percorso multidisciplinare e intersettoriale anche con enti e organismi internazionali.