Il ricordo di Domenico Carpanini a sedici anni dalla sua scomparsa

di Marco Aceto

Sono passati sedici anni dalla morte di Domenico Carpanini e la sua immagine di grande lavoratore e di politico resterà sempre ben impressa nei cuori e nelle teste di chi lo ha conosciuto e frequentato.

Questa mattina al cimitero monumentale la sindaca Chiara Appendino ha voluto ricordare così l’ex vice sindaco della Città e presidente del Consiglio Comunale: “Domenico Carpanini ha dato tanto alla città e insegnato molto a chi ha lavorato con lui negli anni in cui era a Palazzo Civico. Per noi, giovani amministratori, deve essere preso a esempio per la sua passione, il senso di dedizione e il grande attaccamento alla città. Per lui i torinesi venivano prima di tutti e con loro ha stabilito un legame forte”. Anche l’ex sindaco Valentino Castellani ha voluto tracciare un ritratto del suo vice tra il 1993 e il 2001: “Di lui ricordo che è stato il creatore del regolamento del Consiglio Comunale che, ancora oggi, è in vigore. Era un uomo sempre disponibile che voleva vedere i problemi da vicino. Ha sempre posto molta attenzione nei confronti delle persone più bisognose. Ha servito la città con disciplina e onore. Man mano che passa il tempo il dolore per sua scomparsa si addolcisce, ma la ferita resta”.

Alla commemorazione erano presenti la compagna Fulvia, Piero Fassino, l’assessore comunale Marco Giusta, il presidente degli ex consiglieri comunali emeriti della Città di Torino Giancarlo Quagliotti e tanti rappresentanti delle istituzioni pubbliche e private.