Curata a Torino, la lupa Ussa torna in val Chisone

 

USSA degenza al CANC (1)small

di Mariella Continisio

Ussa, una lupa investita il 7 febbraio lungo la strada regionale 23 del comune di Usseaux, ha ritrovato la libertà questa mattina dopo le cure prodigatole dal Centro animali non convenzionali dell’ospedale veterinario dell’Università di Torino. Sedata, per evitare lo stress del trasporto, questa mattina è stata trasferita in Val Chisone, nel punto più vicino al suo branco, con il quale gli agenti del parco Alpi Cozie, in accordo con gli esperti del Centro grandi carnivori di Entraque e del progetto Life Wolfalps, auspicano possa riunirsi al più presto.

La giovane lupa, travolta da un’auto che le ha provocato una profonda ferita nella zampa sinistra, è stata ritrovata dagli agenti dell’Ufficio tutela fauna, flora e aree protette della Città Metropolitana di Torino. I veterinari dell’ospedale universitario, dopo averla sottoposta a cure mediche, l’hanno messa in una gabbia di “degenza” e isolata dal contatto visivo con l’uomo per evitarne l’imprinting e  favorire il successivo reinserimento in natura. Ussa si è subito ripresa dopo le cure mediche,  mostrando un grande appetito.

Dopo una degenza di 6 giorni, è tornata nei suoi boschi che ha raggiunto a grandi falcate.