Inclusione scolastica: presentato il programma delle iniziative

di Mariella Continisio

Nel territorio della Circoscrizione 6, come nella 5 e nella 7, la percentuale di studenti stranieri risulta tra le più alte della città. Questa mattina nella scuola elementare “Michele Lessona”, che fa parte dell’istituto comprensivo Regio Parco (corso Regio Parco 19), è stato presentato il “programma dedicato ai minori con cittadinanza non italiana”, in occasione della firma del nuovo protocollo d’intesa “Le nostre Lingue” con l’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte.

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Le due istituzioni, rappresentate dall’assessora all’Istruzione e all’Edilizia scolastica della Città di Torino, Federica Patti e dal dirigente del Miur Francesco Calcagno, sono state accolte con molto calore dagli studenti che, per l’occasione, hanno presentato un performance musicale. Un gruppo di bambine e bambini hanno eseguito alcuni brani, suonando il violino e il violoncello. Sono oltre 350 gli studenti dell’istituto comprensivo coinvolti nel progetto “In classe si può”, che dalla seconda alla quinta elementare, per due volte la settimana, possono suonare a scuola uno strumento musicale. L’iniziativa è rivolta anche ai più piccoli che si avvicinano alla musica secondo il modello venezuelano Abreu: quelli di tre anni giocano con i violini di cartone, i cinquenni si divertono con lo strumento vero. All’incontro hanno partecipato Concetta Mascali,  dirigente dell’i.c. Regio Parco e Cecilia Adorno, dell’Università degli Studi di Torino.

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Sono molto contenta di essere qui con voi bambine e bambini – ha esordito Patti – e ringrazio gli insegnati che con dedizione, e nonostante le difficoltà, portano avanti progetti come il vostro. La musica è un linguaggio universale, non servono le traduzioni ci sono le note”. “Ogni bambino porta con sé la ricchezza di una lingua e di una cultura che viene condivisa con gli atri compagni – continua l’assessora -, ma deve essere aiutato a integrarsi imparando la lingua italiana.  Così come aiutiamo le loro famiglie attraverso il servizio di mediazione interculturale”.

La presenza significativa di allieve e allievi con cittadinanza non italiana nelle primarie (nell’i.s. Regio Parco sono 325 su un totale di 562 alunni iscritti) e secondarie di primo grado ha posto in evidenza la necessità di consolidare e organizzare le attività di maggiore coinvolgimento che interesseranno 2.200 studenti di 51 istituti cittadini.

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I temi relativi al diritto allo studio, alla valorizzazione delle differenze, alle pari opportunità di apprendimento per tutti, all’individualizzazione e personalizzazione degli interventi, sono affrontati in tutta la loro complessità con progetti mirati per sostenere il successo formativo e la prevenzione della dispersione scolastica.

Tra le numerose attività previste dall’accordo se ne evidenziano alcune. Il Servizio di mediazione interculturale a favore dei minori di recente arrivo. Le azioni previste riguardano interventi individuali o che coinvolgono la classe; informazioni sull’organizzazione della scuola per le famiglie e consulenze su tematiche multiculturali ai docenti. La collaborazione offerta dai senior civici per le attività di sostegno linguistico, in collaborazione con il Servizio Tempi e Orari della Città. Il progetto “Provaci ancora, Sam!” che prevede azioni di contrasto alla dispersione scolastica e al raggiungimento del successo formativo. Nell’anno scolastico 2016/2017 l’iniziativa si è ulteriormente sviluppata su tre direttrici: diritto all’inclusione, garanzia dell’apprendimento del sapere, diritto alla “nuova e piena” cittadinanza.

E poi l’iniziativa “Italiano lingua 2 a Scuola” che, in collaborazione con l’Università di Torino,  mira all’accrescimento delle competenze della lingua italiana delle allieve e degli allievi al fine di migliorarne il rendimento scolastico attraverso corsi intensivi  di italiano L2 e il il servizio di “accompagnamento scolastico dei bambini e delle bambine Rom” a sostegno della frequenza e dell’inclusione scolastica prevede, per le Aree sosta attrezzate e delocalizzate, anche un servizio di scuolabus. Infine “Noi e le nostre lingue”, un programma di iniziative di educazione multiculturale e inclusive finalizzato all’accrescimento delle potenzialità del singolo e di tutti gli alunni  attraverso il confronto fra i molteplici sistemi linguistici per valorizzare le diversità oltre a potenziare gli aspetti dell’educazione linguistica di base.