Una collaborazione tra la Città di Torino e Lions per la gestione condivisa di aree verdi

di Piera Villata

La Città di Torino e il Lions Clubs International, intendono sperimentare nuove prassi di collaborazione per la realizzazione di progetti riguardanti la gestione condivisa di aree verdi pubbliche, la conservazione dei saperi in materia di giardinaggio e l’incentivazione delle attività orticole.

Con la sottoscrizione del Protocollo d’Intesa firmato questa mattina, la Città e il Lions Club International, e, in particolare il Governatore pro tempore del Distretto Lions 108-ia1, nell’ambito delle programmi a favore dell’ambiente, hanno concordato di collaborare in modo particolare in tre iniziative:

 “Green Jobs”: progetto teso a promuovere la conservazione dei saperi e delle conoscenze in materia di gestione delle aree verdi pubbliche e del giardinaggio di eccellenza e favorire, nel contempo, una formazione qualificata per i giovani.

“Adozione spazi verdi”: possibilità per i club di adottare spazi verdi pubblici selezionati dalla Città di Torino, promuovendo attività di cura del territorio con il coinvolgimento diretto dei cittadini, delle scuole e dei vari attori sociali presenti.

“Orti sostenibili”: promozione dello sviluppo dell’agricoltura nel territorio urbano con l’allestimento di un orto scolastico e/o di un orto sociale per nuove povertà. Le coltivazioni potranno essere utilizzate come aiuto alle famiglie in difficoltà (Progetto Lions Bambini nuovi poveri, in collaborazione con il Comune di Torino, Assessorato alle Politiche Sociali, operativo da due anni).

La salvaguardia, la manutenzione e la valorizzazione del considerevole patrimonio naturalistico della nostra città rappresenta una grande responsabilità – ha sotolineato l’assessora Giannuzzi –. Il riconoscimento delle competenze di chi, come i giardinieri comunali, vi si dedica professionalmente non può essere disgiunto dalla trasmissione di questo sapere alle giovani generazioni. La risorsa più importante è infatti la partecipazione, l’attenzione e la corresponsabilizzazione dei cittadini e della società civile”.