In Periferia la mostra “Carlo Levi – I Sei di Torino”

di Antonella Gilpi

“Carlo Levi – I Sei di Torino” è l’esposizione che si apre domani alle 18 presso la sede della Fondazione Giorgio Amendola e dell’Associazione Lucana Carlo Levi in via Tollegno 52. L’evento si inserisce nel quadro della “Riqualificazione delle periferie”, una politica culturale di cui sia la Fondazione che l’Associazione sono antesignane e promotrici. Le opere dei grandi artisti torinesi rimarranno esposte sino al 31 gennaio 2017.

I Sei di torino si identificavano in un gruppo di sei artisti che si sono formati a Torino alla scuola privata di pittura di Felice Casorati e che per il breve periodo, tra il 1928 e il 1931, hanno seguito un percorso artistico comune.

Unica donna del gruppo era Jessie Boswell di 48 anni e più o meno della stessa età era Nicola Galante, abruzzese già noto come xilografo: Il più giovane era Carlo Levi, 27 anni, Enrico Paolucci, genovese – ne aveva 28 – Francesco Menzio, trentenne nato in Sardegna da genitori piemontesi, e Gigi Chessa di 31.

La casa di Riccardo Gualino, allora luogo di incontro della cultura torinese vide tra gli ospiti il critico Lionello Venturi, il pittore Felice Casorati con i suoi allievi, lo scrittore  regista Mario Soldati che, da questo entourage gualiniano trasse ispirazione per il romanzo “Le due Città”.

Info: www.fondazioneamendola.it , email fond.giorgioamendola@libero.it – tel.011 2482970-cell.3485308603