Alla Gam l’opera di Carol Rama

di Michele Chicco

WP_20161011_12_00_20_ProLa GAM presenta, fino al 5 febbraio 2017, una grande mostra retrospettiva dedicata all’artista Carol Rama (1918-2015) la cui opera anticonformista e trasgressiva emerge nella sfera culturale e artistica di Torino negli anni Trenta e Quaranta del Novecento per attraversare con passione e vitalità l’intero secolo.

Con circa 200 opere, “La passione secondo Carol Rama” ripercorre l’incessante sperimentazione di tecniche e l’inquietudine vitale dell’artista attraverso momenti salienti: dai primi acquerelli apertamente erotici ed espressionisti della serie “Appassionata” negli anni Trenta e Quaranta, ai collage/bricolage tattili degli anni Sessanta e Settanta in cui composizioni di materiali inquietanti, come siringhe, piccoli occhi in vetro o camere d’aria in gomma, sembrano guardare lo spettatore da fondi pittorici informali e magmatici, fino ai lavori e alle incisioni che l’artista realizza dagli anni Ottanta, dove appaiono corpi, dentiere, lingue, organi genitali, figure di animali.

Ha vissuto e lavorato in una casa di via Napione a Torino, dove ogni oggetto assumeva valori simbolici fino a fare della casa una grande opera d’arte totale.

La grande retrospettiva internazionale dedicata a Carol Rama, a cura di Teresa Grandas e Paul B. Preciado, è stata ideata dal Museu d’Art Contemporani de Barcelona (MACBA) e dal Musée d’Art moderne de la Ville de Paris (MAMVP), organizzata dal MACBA e co-prodotta con PARIS MUSÉES / MAMVP, EMMA – Espoo Museum of Modern Art, Irish Museum of Modern Art, Dublino (IMMA) e GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Torino.

La GAM è stata scelta come ultima sede del percorso per concludere l’itinerario a Torino, nella città dove l’artista ha sempre vissuto e lavorato, e nel museo dove molti suoi capolavori sono conservati.

 

La passione secondo Carol Rama

12 ottobre 2016 – 5 febbraio 2017

GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea

via Magenta 31 – Torino

orario: martedì – domenica 10-18, chiuso lunedì. La biglietteria chiude un’ora prima