Servizio civile: innovazione e creatività per rispondere ai bisogni sociali

di Mauro Gentile

Generare nuove idee in risposta ai bisogni sociali, alimentare innovazione nei servizi, stimolare la creatività dei volontari e incrementare la valenza educativa del servizio civile.
Obiettivi per i quali Confcooperative Piemonte Nord, in collaborazione con Open Incet, ha dato vita a un’iniziativa che ha coinvolto 150 ragazzi impegnati in attività di volontariato attraverso il servizio civile, per fare di loro “giovani antenne per l’innovazione sociale” tra le realtà del territorio.
Nei mesi scorsi, i giovani si sono cimentati nel pensare, e mettere nero su bianco, proposte di “innovazione sociale” da tradurre in interventi concreti da attuare nell’ambito dei servizi da loro prestati come volontari.
Questa mattina i progetti sono stati presentati al Campus Einaudi di lungo Dora Siena e una giuria ha premiato i giovani volontari autori di quello giudicato più interessante, offrendo loro l’occasione di andare qualche giorno a Londra per vivere un’esperienza formativa in un “Centro di Innovazione Sociale”.
Il pass per la capitale britannica è andato ai redattori di “Mettersi in gioco. Ponti di pagine”, un progetto per bambini dai 3 ai 6 anni che propone la realizzazione di un parco avventura (da vivere anche attraverso la partecipazione a laboratori di lettura) all’interno della struttura di Villa Girelli, ex colonia estiva Olivettiana, dove sono disponibili diverse aree verdi e padiglioni attualmente non completamente utilizzati.
Confcooperative Torino accoglie ogni anno,  in circa 200 sedi, dai 180 ai 200 volontari del servizio civile nazionale: giovani che, proprio attraverso i progetti del servizio civile nazionale, svolgono attività in campo sociale ed educativo (servizi rivolti alla persona) presso cooperative sociali associate, che operano a Torino e nel territorio della Città Metropolitana.