Profumi e meraviglie della natura in piazza Carlo Alberto

 

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di Gianni Ferrero

E’ stata inaugurata questa mattina nella splendida cornice del giardino di Palazzo Cisterna Flor 16, la tradizionale rassegna florovivaistica torinese che da otto anni ‘invade’ con profumi e meraviglie il centro città. Moltissime le bancarelle squadernate in via e piazza Carlo Alberto che destano la curiosità dei passanti. Accanto a vasi di gelsomini e di lavanda, rose antiche e peonie, agrumi e alberelli fruttiferi, bulbi e marmellate, terriccio e compost, sono in mostra mobili da giardino, gazebo, alberi ornamentali, casette per gli uccelli. Non manca il miele a chilometro zero, raccolto nelle arnie dislocate sui pendii dlla collina torinese. Con la fiera ha preso ufficialmente il via Green Week, promossa dalla Città e dalla Fondazione Torino Smart City per celebrare la Giornata Mondiale dell’Ambiente.

Da oggi fino al 5 giugno sono diversi gli appuntamenti legati in particolare ai temi del verde urbano, dell’agricoltura, dell’alimentazione biologica, dell’impegno culturale ed artistico verso l’ambiente.

Dopo Flor, si alterneranno gli appuntamenti con i produttori biologici di Torino Bio, il 28 e 29 maggio in via Roma e Mercati del bio il 3 e 4 giugno in via Verdi; il festival  Evergreen dal 28 maggio al Parco della Tesoriera, la 19^ edizione di Cinemambiente, al Cinema Massimo dal 31 maggio al 6 giugno. Il 5 giugno infine, la possibilità di visitare gli impianti Smat, aperti per l’occasione, con visite guidate e navette in partenza da piazza Vittorio e di partecipare all’arrivo della tappa finale di Explorando, classica cicloturistica lungo il Canale Cavour ed il Po, negli spazi dei Giardini Sambuy di Piazza Carlo Felice.

Il taglio del nastro nel giardino monumentale ha fornito l’occasione per una riflessione sull’importanza di una Torino col pollice verde. La Città fin dal 1868 infatti si avvale per la cura di parchi e aiuole di giardinieri municipali e innumerevoli sono state le occasioni di mettere a prova la loro maestria: dalle grandi Esposizioni internazionali del 1884, 1898, 1902, 1911, passando per i festeggiamenti del centenario dell’Unità d’Italia, fino ad arrivare in tempi più recenti con i Mondiali di calcio del 1990, la Conferenza intergovernativa per la revisione del Trattato di Maastricht del 1996, i XX Giochi Olimpici invernali del 2006 e i festeggiamenti per il 150° anniversario del 2011.

E’ stato così sottolineato che gli allievi giardinieri iscritti ai corsi di formazione in ambito orticolo e frutticolo organizzati dalle Agenzie Engim e Ciofs Piemonte si potranno esercitare sugli appezzamenti dell’ex Istituto Bonafous, di proprietà della Città, in strada Pecetto 34. Una scelta apprezzata.

Nel compendio naturalistico si svolgono infatti numerose attività legate alle produzione floricola, alla ricerca e sperimentazione nel settore della frutticultura, della viticoltura e dell’enologia e della formazione professionale nei settori del giardinaggio, dell’agricoltura, dello sviluppo sostenibile.

Contestualmente l’Amministrazione comunale attiverà un percorso per la formazione futura di giardinieri specializzati nel verde urbano. Si tratta di una iniziativa didattica che prenderà in considerazione la cura del verde aulico, le fioriture, i parchi storici e le potature, sulle orme della consolidata tradizione che da ben 148 anni guida la mano dei giardinieri torinesi, da sempre impegnati nel taglio dell’erba, nella potatura di siepi e arbusti, nella attenzione dedicata alle fioriture nei vari periodi dell’anno, nella manutenzione delle fontane storiche e nella creazione di allestimenti per manifestazioni.