Fassino: “La riforma del catasto è prioritaria”

di Mariella Continisio

catasto legge stabilitaSi è svolto questa mattina al Centro congressi dell’Unione Industriale il convegno “La caratterizzazione delle unità immobiliari nel sistema catastale. Le novità della Legge di Stabilità 2016” promosso dal Collegio dei Geometri di Torino.

L’obiettivo degli organizzatori è chiarire gli aspetti della legge che riguardano le variazioni delle rendite catastali sugli immobili censiti tra le unità immobiliari a destinazione speciale e particolare. Nello specifico la stima deve tenere conto del suolo, delle costruzioni e degli elementi strutturalmente connessi che ne accrescono la qualità e l’utilità, mentre devono essere esclusi macchinari, congegni, attrezzature e altri impianti, necessari al processo produttivo. Saranno, ora, i geometri a provvedere, entro il 30 giugno, al riaccatastamento degli immobili.

Una categoria, i geometri, che contribuisce allo sviluppo economico della città, come hanno messo in evidenza il sindaco e presidente ANCI Piero Fassino e l’assessore alle Politiche urbanistiche della Città, Stefano Lo Russo, intervenendo ai lavori.

“La riforma del catasto è una riforma prioritaria”. Lo ha detto il sindaco della Città di Torino e presidente dell’Anci, Piero Fassino, intervenendo al convegno “La caratterizzazione delle unità immobiliari nel sistema catastale. Le novità della legge di stabilità 2016” organizzato dal collegio dei geometri di Torino e provincia.

“Si tratta di un’operazione importante – ha aggiunto – che deve essere ripresa con il coinvolgimento dei Comuni, in tutte le sue fasi. In attesa di una riforma nazionale – continua – Torino ha lavorato mettendo ordine nelle banche dati; il tema sta diventando non più rinviabile, anche in considerazione dei programmi di valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico, con la conseguente gestione dei nuovi spazi urbani da cui sta passando la trasformazione urbana delle città”.

Oltre a chiedere al Governo di portare a compimento la riforma, il Sindaco Fassino chiede “un coinvolgimento attivo degli enti locali e delle professioni tecniche, senza – prosegue –  si corre il rischio di perdere un’occasione attesa da troppi anni. Portare a conclusione la riforma – rimarca il Sindaco – risulta tanto più importante in quanto la legge di stabilità e altri provvedimenti del governo perseguono una strategia espansiva finalizzata a rilanciare gli investimenti e ad aprire cantieri. E ogni trasformazione urbana – sottolinea – produce ulteriori mutamenti territoriali ed economici che richiedono di essere gestiti, processo che richiede – conclude –  le capacità e l’esperienza dei professionisti del settore”.

All’affollata platea di professionisti l’assessore Lo Russo ha annunciato che ieri pomeriggio il Consiglio Comunale ha votato il nuovo regolamento edilizio della Città. “Con questo atto abbiamo posto le basi per la ripresa. In questi anni abbiamo lavorato per aprire cantieri, creare posti di lavoro e ricchezza. La collaborazione con la vostra categoria è radicata negli anni e la Città è disponibile ad accogliere i vostri suggerimenti e a coniugare le strategie di sviluppo urbano con le piccole cose pratiche che quotidianamente svolgete, ma che sono di grane importanza per il cittadino e il trasferimento dai pubblici funzionari ai geometri della capacità certificativa ne è un piccolo esempio”.