Casa Fila trasloca e la Fondazione mette una rampa per i tifosi

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di Gino Strippoli

“I tempi per la ricostruzione dello Stadio Filadelfia si stanno rispettando e pensiamo e speriamo di poter vedere il Filadelfia finito per il 17 di ottobre”. Con queste parole il presidente della Fondazione Filadelfia, Cesare Salvadori, ha accolto i consiglieri della V Commissione consiliare della Città , presieduta da Luca Cassiani, in sopralluogo al campo che fu del Grande Torino. La prima novità è rappresentata dalla sede di ‘Casa Fila’, che cambierà locazione, per motivi di sicurezza legati al cantiere, e dal container che era situato all’ingresso del Filadelfia da oggi sarà all’interno di un ufficio in via Filadelfia 23/D, a pian terreno. Il motivo è semplice: l’area dove ad oggi è ancora posizionato il container diventerà parte integrante del cantiere, quindi non sarà più possibile per i volontari lavorarci dentro. Inoltre è stata ideata una rampa allo storico ingresso del Filadelfia accessibile al pubblico che potrà vedere con i propri occhi l’avanzamento dei lavori.

Cesare Salvadori ha anche fornito ai consiglieri nuovi dettagli sui lavori: ad aprile dovrebbe essere posizionata la prima tribunetta, a metà maggio il resto del prefabbricato e quindi dei posti a sedere, inoltre nello stesso periodo verrà fatta la semina del campo. Quindi entro la fine dell’estate sarà posizionato l’intero guscio.