San Pietroburgo. L’Accademia Albertina diploma, honoris causa, Semyon Mikahailovsky

di Piera Villata e Gianni Ferrero

aaaLa scelta dell’Accademia Albertina di assegnare al professor Semyon Mikahailovsky, Rettore dell’Accademia di Belle Arti di San Pietroburgo, il diploma honoris causa in “Comunicazione e valorizzazione del patrimonio artistico contemporaneo”, è un onore per la nostra città“. Venerdì pomeriggio, nel salone d’onore dell’Albertina il presidente dell’illustre istituzione formativa Fiorenzo Alfieri, il direttore Salvo Bitonti, il professor Edoardo Di Mauro e il sindaco Piero Fassino si sono affidati alle espressioni di stima per il rettore Mikahailovsky che è a capo dell’Accademia di San Pietroburgo, fondata nel 1757 sotto il regno di Elisabetta I.

Mikhailovsky, già professore associato presso la cattedra di Teoria e Storia architettonica dell’Istituto Repin, è insegnante emerito dell’Istituto di Architettura di Mosca.  Ha fatto parte dell’Accademia Russa delle Arti e presidente dell’Istituto Repin. Componente del Presidium dell’Accademia Russa delle Arti siede nel Consiglio per la Cultura del governatore di St. Petersburg e in quello per le Arti e la Cultura del Presidente della Russia.

Rappresentante di spicco della cultura russa Mikhailovsky, è stato curatore di rassegne d’arte in diversi Paesi e, in Italia, oltre che a Torino, a Venezia (padiglione della Biennale su arte e architettura), Ravenna, Bologna e a Roma. Il suo impegno è rivolto a sottolineare l’importanza del tratto pittorico e grafico, e più in generale del linguaggio dell’arte, discipline che nella stringente attualità sono in grado di metabolizzare e rappresentare la realtà.

L’Accademia Albertina ha ospitato in questi giorni due bellissime rassegne provenienti dall‘omonima istituzione di San Pietroburgo, in contemporanea alle rappresentazioni al Teatro Regio di Anna Karenina e Onegin – dell’Eifman Ballet di San Pietroburgo.amodernita_2

Torino è indissolubilmente legata alla bellezza e al fascino dell’ingente patrimonio artistico russo, in particolare a quello custodito dall’Ermitage. Le recenti esposizioni di alcuni tra i più rappresentativi capolavori nei nostri musei hanno riscosso uno straordinario successo, incrementando il prestigio della nostra città“- ha sottolineato il sindaco, aggiungendo di esssere lusingato di prendere parte a un incontro, che unisce in nome dell’arte e della creatività Torino a San Pietroburgo, grazie alla maestria di un grande divulgatore e ambasciatore di cultura qual è il professor Semyon Mikahailovsky. Felice del riconoscimento lo storico dell’arte ha poi prounciato la tradizionale lectio magistralis.

Mikhailovsky, è nato nel 1961 a Leningrado e si è laureato con lode presso la Facoltà di Arte Teoria e Storia dell’Istituto Repin nel 1984. Nel 1989, ha conseguito il dottorato di ricerca presso la Facoltà di Architettura dello stesso istituto. Professore Associato presso la Cattedra di Teoria e Storia architettonica dell’Istituto Repin, è insegnante emerito presso l’Istituto di Architettura di Mosca.

Sono inoltre grato all’Accademia Albertina per l’impegno fervido, l’attivismo e la convinzione nel credere nel linguaggio della creatività” – ha concluso il sindaco.

L’Accademia torinese dedicata a Carlo Alberto di Savoia si può considerare una delle più antiche d’Italia. Affonda le sue radici nella prima metà del Seicento con l’”Università dei Pittori, Scultori e Architetti”. E in anni a noi più vicini è punto di riferimento della cultura figurativa che guarda ai modelli dell’avanguardia mitteleuropea e francese: Casorati, Paulucci, Menzio, Cherchi, Calandri rappresentano gli sviluppi dell’arte nell’immediato dopoguerra. Ed è per la formazione dei giovani artisti un punto di riferimento in una città, in una regione, che negli anni ha consolidato il ruolo di faro nell’arte contemporanea.