Barriera di Milano, truffa nelle case Atc

L’Atc,  Agenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Torino, ha ricevuto la segnalazione di una anziana signora che vive in una palazzina amministrata da Atc in zona Barriera di Milano, che racconta di essere stata truffata da falsi addetti della società dell’acqua potabile. Con la scusa di controllare alcune tubature, i falsi tecnici si sono introdotti in casa sua e le hanno fatto tirare fuori i gioielli e contanti. Poi sono scomparsi insieme al bottino. La signora ha denunciato il raggiro ai carabinieri.

L’Atc ricorda che tutti i suoi tecnici e funzionari esibiscono sempre il cartellino di riconoscimento e che tutti gli inquilini vengono informati di eventuali interventi manutentivi con comunicati affissi nella bacheca condominiale o, se l’intervento avviene i casa loro, con una telefonata. Se in dubbio, possono contattare il numero verde 800-301081 che verifica in tempo reale. In ogni caso, nessun tecnico Atc è MAI autorizzato a riscuotere denaro o assegni a domicilio. I pagamenti avvengono tramite bonifici, addebiti bancari o agli sportelli di corso Dante.

caseAtcNel 2015, in collaborazione con il Nucleo di Prossimità della Polizia Municipale, si è svolto un ciclo di incontri in alcuni stabili di edilizia sociale per mettere in guardia gli abitanti, specie quelli più anziani, dai truffatori. «Nelle nostre case vivono 18mila anziani, 11mila solo a Torino – spiega il presidente Marcello Mazzù- siamo consapevoli che sia importante sensibilizzare tutti sul rischio di eventuali truffe. Per questo cercheremo di ripetere le lezioni anche quest’anno».

Nell’elenco dei modi di fare sospetti a cui prestare attenzione evidenziato dalla Polizia municipale ci sono la richiesta di entrare in casa, di firmare qualcosa, di soldi o di altri valori, di informazioni personali come la proposta di affari troppo vantaggiosi e un comportamento assillante. I consigli per evitare raggiri vanno dal tenere nel portafogli solo il contante indispensabile al separare chiavi e documenti dal danaro fin e il bancomat dal numero di codice segreto. Utile poi è annotare il numero verde per bloccare la carta di credito o il bancomat in caso di furto o smarrimento come disporre di una fotocopia dei documenti  per semplificare le procedure di rilascio di duplicati in caso di furto o smarrimento. L’ultimo invito è, qualora si sia vittima di furti o truffe, a non vergognarsi e a denunciare chi approfitta di voi: affrontate il problema con semplicità e parlatene con gli altri. Ricordatevi che le istituzioni possono aiutarvi e che in queste occasioni non siete soli.