Gli animali valgono più di un botto

di Mauro Marras

Il divieto all’utilizzo dei botti a Capodanno è presente in città da quattro anni. Il Comune di Torino è stato tra i primi in Italia a intraprendere questa strada: ogni anno molti animali, anche tra quelli d’affezione, perdono la vita a causa di choc indotti dall’esplosione di petardi e botti durante la notte di Capodanno.

Un dramma che è passato per anni sotto silenzio e che una nuova sensibilità ha finalmente portato in primo piano, una sensibilità che la Città di Torino ha fatto sua con la riscrittura del Regolamento per la tutela e il benessere degli animali in città e azioni di sensibilizzazione rivolte ai cittadini.

_CARTOLINAdef_Per accompagnare il divieto con una informazione puntuale che favorisca la formazione di una nuova sensibilità nei cittadini, da diversi anni la Città propone, in occasione delle feste di fine anno, una campagna di comunicazione per ricordare che il Regolamento vieta “su tutto il territorio del Comune di Torino di fare esplodere petardi, botti, fuochi d’artificio e articoli pirotecnici in genere”, allo scopo di difendere gli animali dallo choc indotto dalle esplosioni dei fuochi d’artificio.

La campagna di sensibilizzazione “Gli animali valgono più di un botto” è stata presentata oggi nel corso di una conferenza stampa presso la Sala delle Colonne di Palazzo civico (piazza Palazzo di Città 1).

La norma è stata introdotta nel 2011: il Regolamento numero 320 al comma 23 dell’art.9 recita: “E’ vietato su tutto il territorio del Comune di Torino fare esplodere petardi, botti, fuochi d’artificio e articoli pirotecnici in genere. L’attivazione di petardi, botti, fuochi d’artificio e simili può configurarsi come maltrattamento e comportamento lesivo nei confronti degli animali come previsto dallo stesso articolo 9 comma 1, e comporta quindi responsabilità dei trasgressori. Eventuali autorizzazioni in deroga saranno valutate dalla Città”. Tali comportamenti possono essere sanzionati con multe tra i 25 e i 500 euro.

L’assessore all’Innovazione e all’Ambiente Enzo Lavolta precisa che “la scelta di non sparare botti a Capodanno per salvare gli animali è una scelta difficile per molti, che vivono i fuochi di fine anno come una tradizione imprescindibile, ma rappresenta una scelta di civiltà: la consapevolezza che anche una piccola esplosione può provocare sofferenze agli animali che vivono in città, siano essi in libertà o d’affezione, deve spingerci a un cambio di mentalità e di abitudini. La campagna Gli animali valgono più di un botto va in questa direzione”.

Diversi gli strumenti e i canali di comunicazione scelti: uno spot audio per la metropolitana, manifesti nelle edicole, cartoline e locandine sui bus.

Ma c’è una novità: in occasione del prossimo Capodanno 2016 è stato realizzato anche un spot video, grazie al contributo di testimonial d’eccezione: Diego Casale e Fabio Rossini del duo comico I Mammuth, con la partecipazione di Claudio Sterpone. Senza dimenticare gli scodinzolanti Blu, Birra e Chupa, i cagnolini dei tre comici.