Il Centro Ricerche Smat alla Notte dei ricercatori

logo-smatIn occasione della decima edizione della Notte dei ricercatori la Smat ha allestito in piazza Castello una mostra sull’attività del Centro Ricerche.

Il Piemonte punta ormai da parecchi anni sull’innovazione intelligente per il rilancio del territorio, destinando sempre più fondi alla ricerca e sostenendo rassegne che promuovano l’integrazione fra le imprese, le startup, i centri di ricerca, gli incubatori. Proprio ad aprile nell’ambito dell’edizione torinese della fiera Smau, è stato consegnato a Smat il premio “Smart Communities”, dedicato ai progetti più innovativi in campo smart per il progetto IoTiBevo, testimonianza concreta dell’impegno nello sviluppo e perfezionamento di procedimenti e tecnologie legate al Servizio Idrico Integrato.

E’ all’interno del Centro Ricerche Smat che si sviluppano i principali progetti di ricerca applicata nel campo delle acque potabili e reflue, progetti grazie ai quali è diventato una realtà di riferimento in ambito italiano ed internazionale. Al Centro, che occupa uno spazio di circa duemila200 metri quadrati all’interno degli impianti di potabilizzazione del fiume Po, sono impiegati complessivamente 70 specialisti tra tecnici e ricercatori.

In questi giorni è stato presentato il progetto SOFCOM che porterà all’installazione nel 2016, presso l’impianto di depurazione e riuso Smat di Collegno di un sistema per la produzione di energia elettrica (coprirà il 30% del fabbisogno energetico dell’impianto) utilizzando il biogas prodotto dalla stabilizzazione dei fanghi. Primo esempio in Europa, attraverso un impianto di cogenerazione ad alta efficienza con celle a combustibile, a produrre energia da acque di scarico con emissioni ridotte o nulle di composti nocivi (SOx, NOx, COV).

Attualmente il team è impegnato anche nello studio di metodi per la conservazione dell’Acqua dello Spazio utilizzata in missioni spaziali interplanetarie (acqua su Marte).

Nell’ambito della Notte dei Ricercatori, questa sera, venerdì 25 settembre, i partecipanti potranno approfondire l’attività attraverso l’allestimento di una mostra illustrativa e bere l’acqua Smat grazie all’installazione di due colonnine con allaccio diretto alla rete idrica collocate per l’occasione in piazza.