Nuove guerre in nome della religione

di Piera Villata

Nuove guerre trans-nazionali in nome della religione” e il tema del convegno in programma domani alle ore 18 presso il Centro Interculturale di corso Taranto 160.

Il teologo Ermis Segatti approfondirà il significato delle cosiddette “nuove guerre” connesse a fondamentalismi religiosi, che molto differiscono dai tradizionali conflitti bellici, combattuti fino al secolo scorso da Stati nazionali o da coalizioni.

Nel nuovo Millennio la religione sembra aver acquistato un peso sempre più rilevante sia come pratica di fede democraticamente riconosciuta in contesti nazionali, sia come fondamentalismo religioso dalle dimensioni planetarie.

 I nuovi conflitti armati appaiono, infatti, caratterizzati dalla presenza di civili, il cui numero di morti è esponenzialmente cresciuto, nel ruolo tanto di vittime, quanto di combattenti.

E nessuna tradizione religiosa è immune dai virus della violenza.