Polo Reale, Enrica Pagella è il nuovo direttore

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Enrica Pagella

“Una scelta che premia professionalità, competenza e dedizione della dottoressa Pagella ed è riconoscimento alla qualità del sistema museale e culturale della città di Torino. Radicata nella città e forte dell’esperienza maturata nella direzione di Palazzo Madama, Enrica Pagella potrà portare ora a compimento la realizzazione del Polo Reale facendone uno dei siti di eccellenza del sistema museale e architettonico del nostro Paese. La nomina della dottoressa Pagella è tanto più significativa perché all’interno di una coraggiosa e innovativa scelta del ministro Franceschini di affidare i principali siti museali italiani a personalità italiane e straniere di riconosciuta autorevolezza”. Con queste parole il Sindaco di Torino Piero Fassino ha espresso soddisfazione per la nomina della dottoressa Enrica Pagella quale nuovo Direttore del Polo Reale.

poloreale_01Anche Maurizio Braccialarghe, assessore alla Cultura, al Turismo e alla Promozione della città, ha voluto esprimere il suo apprezzamento per la scelta del ministro Franceschini: “Apprendo con grande soddisfazione la scelta del Ministero dei Beni Culturali. Enrica Pagella è una studiosa di valore che in questi anni ha dimostrato una notevole capacità nella direzione e nella valorizzazione delle strutture museali del territorio, contribuendo a dare nuovo impulso alla vita culturale di Torino. Stimo Enrica perché più di molti suoi colleghi sa che la tutela del patrimonio culturale necessità di molta capacità di innovare e di coraggio aperturista. Le faccio il mio personale in bocca al lupo, nella convinzione che saprà preservare e rendere ancora più viva e popolare la presenza del Polo Reale”.

galleriasabauda_opre02Sfida che – lo testimoniano anche le parole della presidente della Fondazione Torino Musei  – Enrica Pagella saprà affrontare con lo stesso entusiasmo con il quale ha lavorato a Palazzo Madama: “ la sua nomina – commenta Patrizia Asproni – rappresenta una garanzia di continuità rispetto a quanto fatto in questi anni a Torino e un’occasione di collaborazione tra diverse istituzioni a favore del rafforzamento dell’offerta culturale e dell’attrattività del nostro territorio. Questa designazione – prosegue la presidente della   Fondazione Torino Musei  – rappresenta il riconoscimento di una professionalità di altissimo livello che in questi 15 anni si è espressa con efficacia e libertà nella direzione di Palazzo Madama e del Borgo Medievale, in piena sintonia con la visione della Fondazione, in particolare nella promozione della partecipazione e del ruolo dei musei come luoghi di aggregazione e inclusione della comunità ”.

Enrica Pagella è arrivata a Palazzo Madama nel giugno del 1999 e ha lavorato al progetto di ristrutturazione e riallestimento del museo fino alla sua riapertura al pubblico nel dicembre 2006. Con il passaggio dei musei civici dalla gestione diretta del Comune alla Fondazione Torino Musei nel 2003, ha assunto anche la direzione del Borgo Medievale.  La sua nomina alla guida del Polo Reale di Torino. è l’esito della selezione lanciata nel gennaio scorso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, relativa a 20 grandi musei di proprietà dello Stato.

palazzo madama_ camera reale_600“Il cantiere di Palazzo Madama – dichiara Enrica Pagella – è stata un’esperienza appassionante, che ha contribuito, insieme alle altre grandi imprese che hanno trovato compimento negli ultimi quindici anni, il Museo del Cinema, Venaria Reale, MAO, Mauto e Museo Egizio, al rilancio di Torino come città di cultura e di musei. Questo rinnovamento è stato possibile anche grazie alla creazione di nuovi assetti gestionali, che hanno garantito maggiore efficacia nelle politiche di studio, di conoscenza e di aggiornamento dell’offerta culturale. È un’esperienza che può oggi essere messa al servizio delle istanze che sorreggono la riforma Franceschini, che delinea un percorso di autonomia scientifica e organizzativa per venti grandi musei statali, ristabilendo il ruolo e l’importanza del museo nel campo della ricerca e della socializzazione delle conoscenze. Una sfida molto interessante, e sono felice di avere l’opportunità di coglierla al Polo Reale di Torino, un patrimonio immenso e straordinariamente articolato, con grandi prospettive di sviluppo sia sotto il profilo della ricerca sia per la piena accessibilità, un’istanza, quest’ultima, che va perseguita come un dovere civile, prima ancora che come il primo dovere di un direttore di museo”.