Il Ministro birmano U Win Myint a Palazzo civico

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di Michele Chicco

“Il Myanmar in questi anni sta vivendo un periodo storico che lo sta portando a una transizione alla democrazia e alla economia di mercato che va seguito e rinforzato”. Lo ha detto il Sindaco Piero Fassino durante l’incontro a Palazzo civico con una delegazione birmana guidata dal Ministro del Commercio U Win Myint.

“Per questo Torino – ha proseguito Fassino – già nel 2013 ha avviato i primi progetti di cooperazione sulla mobilità urbana, sull’igiene ambientale e sulla gestione dei rifiuti. Due mesi fa è stato sottoscritto un accordo fra Torino e Yahngon che ha allargato ulteriormente la cooperazione tra le due città a nuovi ambiti economici, culturali, universitari e turistici. Grazie a questa intesa bilaterale aumenteranno anche le opportunità per il sistema economico e culturale di Torino e del Piemonte. Torino e Yangon si candidano così a essere motore di una stagione di nuove relazioni tra Italia e Myanmar. L’attenzione delle tante realtà imprenditoriali, finanziarie e culturali dell’area torinese, piemontese e italiana, nonché la Camera di Commercio Italo-Birmana costituita su iniziativa del Console onorario, Andrea Ganelli, sono una conferma della nuova identità della ex Birmania”.

Le relazioni di Torino con il Myanmar risalgono al 2010 quando il Consiglio comunale decise di conferire la Cittadinanza onoraria ad Aung San Suu Kyi, Premio Nobel per la pace del 1991, per l’impegno politico in Myanmar volto all’affermazione dei principi di democrazia, pace e tutela dei diritti umani e al perseguimento di un governo basato sulle virtù di verità, giustizia e gentilezza. Il 29 ottobre 2013 Aung San Suu Kyi nella Sala Rossa di Palazzo civico a Torino ricevette la cittadinanza onoraria.

Il Myanmar è uno tra gli stati emergenti del Sud-est asiatico e il nuovo corso democratico e l’apertura all’economia globale di mercato lo ha fatto diventare un punto di riferimento per gli investitori internazionali.