Alla Pestalozzi, un museo scolastico

di Gianni Ferrero

I musei scolastici sono luoghi della memoria molto apprezzati dai bambini. Li legano ai racconti dei nonni. Sono occasioni d’incontro che legano le generazioni, invitano gli alunni a riflettere sul passato. A illustrare loro un’età pre-tecnologica fatta di calamai, mappamondi, lavagne di grafite che li aiuta a immaginare. Lunedì 8 giugno alle 15,30, sarà inaugurato l’ottavo museo scolastico diffuso della città. Ed è la volta di una struttura tra le più note della Barriera di Milano: l’elementare Gian Enrico Pestalozzi in via Banfo, 25.

c1La realizzazione è stata resa possibile dal progetto “Vuoi costruire il tuo museo scolastico?” promosso dalla redazione Museiscuol@ – Servizio Archivi, Musei e Patrimonio Culturale della Città di Torino  in collaborazione con l’Associazione Strumento .

La Pestalozzi ha un valore storico importante. Ricostruire un museo all’interno di questa scuola offre nuove possibilità di confronto e di dialogo intorno alla complessità del passato, del presente e del futuro, dando voce alle diverse componenti di una società multiculturale e multietnica– spiegano all’Assessorato comunale alla cultura.- Progettare un museo diffuso significa innanzitutto stabilire un metodo di fruizione dell’intera scuola. Una struttura museale del genere è basata su due componenti: un luogo di riferimento, dove si concentra l’essenza specifica della struttura museale, ovvero un luogo di raccolta e di documentazione; un sistema di percorsi che collegano i luoghi di interesse scientifico e culturale. In ognuno di questi luoghi è possibile osservare, toccare, scoprire, conoscere, apprendere e riconoscersi senza distinzione di età, lingua, cultura“.

La realizzazione della raccolta è stata curata con la collaborazione dell’Associazione culturale Strumento Testa, una realtà che si occupa di storia della scuola e valorizzazione del patrimonio scolastico. Un percorso che in questi anni ha supportato insegnanti e alunni nella realizzazione di ben sette musei scolastici, è documentato sul portale Museiscuol@ (www.comune.torino.it/museiscuola) .