Un nuovo volume sulle lapidi dei partigiani caduti

di Ezio Verna

Nel 70° anniversario della Liberazione il Museo Diffuso della Resistenza e l’Istituto piemontese per la Storia della Resistenza hanno promosso la riedizione di una documentazione ragionata ed arricchita nei contenuti delle lapidi che in città ricordano la Resistenza ed i partigiani caduti, ed è nata la pubblicazione “Che il silenzio non sia silenzio. Memoria civica dei caduti della Resistenza a Torino” realizzata contestualmente al lavoro di restauro delle lapidi curato dall’ANPI con il sostegno della Città, e pubblicata grazie al contributo Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio Regionale.

Verso le lapidi, presenti in modo capillare su tutto il territorio cittadino, è progressivamente scesa l’attenzione, e spesso sono oggetto solo di qualche cerimonia commemorativa: il volume propone e ripropone in maniera più ampia e scandite cronologicamente le storie e le vicende personali dei caduti della Resistenza, ricordandoli senza indulgere alla retorica celebrativa.

Il libro verrà presentato domenica 26 aprile alle 11 nella sede del museo di corso Valdocco 4/A, e per l’occasione interverranno il vice presidente del Consiglio Regionale Nino Boeti, l’assessore Gianguido Passoni, la vice presidente provinciale dell’ANPI Maria Grazia Sestero, il presidente ed il direttore del Museo Diffuso Pietro Marcenaro e Guido Vaglio, il direttore ed il vice direttore dell’Istoreto Luciano Boccalatte e Barbara Berruti e Nicola Adduci, uno dei curatori del volume.

Al termine della presentazione si potrà partecipare ad una passeggiata condotta dal vicepresidente dell’ANPI regionale, l’ex partigiano Cesare Alvazzi Del Frate: dai Quartieri Militari si arriverà all’Archivio di Stato di via Santa Chiara 40 per prendere visione della lapide che ricorda i luoghi delle riunioni clandestine del Comitato di Liberazione Nazionale regionale piemontese.

Il libro sarà in vendita al prezzo di 8 euro a partire dal 26 aprile presso il bookshop del museo.