Il Premio “Etica e Sport” compie tredici anni

La Carta degli Intenti è nata grazie all’associazione Etica e Sport con l’obiettivo di dare seguito ai progetti creati durante i Giochi Olimpici invernali di Torino 2006. Da oltre tre lustri l’associazione ha contribuito a diffondere una cultura dello sport attenta alla pratica rivolta a tutti i cittadini, senza distinzione di genere e capacità e contro ogni forma di abuso farmacologico e psicologico.

Grande attenzione è stata dedicata alla diffusione della Carta Etica dello Sport Piemontese. Questo documento è stato sottoscritto da oltre centosettanta Comuni nonché da molti tecnici, atleti, società sportive. Chi ha apposto la sua firma sulla Carta dello Sport Piemontese si impegnato a rispettare gli spazi della città, la legalità, i minori, l’educazione, la salute, il volontariato, la comunicazione, l’impresa, la sostenibilità e la partecipazione.

Nel 2010 è stato istituito il Premio “Etica e Sport”, inizialmente intitolato al vicepresidente del Comitato organizzatore locale di Torino 2006 Rinaldo Bontempi e ideatore della Carta degli Intenti. Un anno dopo anche a Maurizio Laudi, magistrato di grande valore nonché giudice sportivo. Nel 2022 il Premio è giunto alla sua tredicesima edizione, nel corso del quale l’associazione premierà i vincitori che si sono distinti per attività o comportamenti etici nello sport e nella sua comunicazione. I riconoscimenti saranno assegnati alle sezioni: istituzioni pubbliche ed enti locali, associazioni sportive, tecnici o atleti, comunicatori sportivi e istituti scolastici.

I premi se li sono aggiudicati: MINGBAI – Progetto Avigliana Baskin (sezione associazioni), Silvano Benedetti e Luciano Conte (sezione tecnici e atleti), L.L.S.S. “Oscar Romero” di Rivoli (sezione scuole), Tsport –Sport&Impianti (sezione comunicatori), Pietro Mazzei (premio speciale tennis in carrozzina).

Marco Aceto