Agenda 2030, da 110 Paesi al Campus Onu di Torino per il National Evaluation Capacities Nec 2022

Oltre 300 funzionari, in rappresentanza dei governi e della società civile di 110 Paesi, si sono riuniti nei giorni scorsi a Torino per la settima conferenza sulle capacità di valutazione nazionale (National Evaluation Capacities, NEC 2022).

L’evento è stato organizzato dall’Ufficio di valutazione indipendente del Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP/IEO) in collaborazione con l’iniziativa globale per la valutazione (Global Evaluation Initiative).

I partecipanti si sono riuniti per esaminare a che punto sono i sistemi nazionali di monitoraggio e valutazione dopo la pandemia e come i valutatori possano intervenire per rafforzare i sistemi di governance democratica che garantiscono responsabilità e apprendimento in un mondo sempre più in crisi.

Hanno partecipato ministri provenienti da dieci Paesi, Marco Giungi, capo dell’Unità per le strategie e i processi globali multilaterali della Direzione Generale per la cooperazione allo sviluppo, e Michaela Favaro, Vicesindaca di Torino.

La valutazione ha un ruolo importante nel sostenere il buon governo e le discussioni alla conferenza NEC 2022 coprono molteplici aspetti del ruolo della valutazione nel sostenere l’accountability: dai modi in cui la valutazione aiuta i Paesi a riprendersi dalla pandemia, anche attraverso l’innovazione digitale, alla preparazione per gli shock futuri, alla prevenzione della fragilità e alla promozione di valori democratici come l’equità, la giustizia sociale e la rappresentanza. Oscar A. Garcia, direttore dell’Ufficio di valutazione indipendente dell’UNDP e co-organizzatore della conferenza, ha sottolineato l’importanza della conferenza. “Ogni sistema è progettato per produrre risultati. Il modello di sviluppo, così come lo conosciamo, non funziona per tutti, ha dichiarato Garcia. Il cambiamento incrementale non è sufficiente; abbiamo bisogno di un cambiamento trasformativo. La valutazione può valutare i progressi compiuti e fornire raccomandazioni per migliorare. La valutazione assicura che i sistemi siano abbastanza resistenti da cambiare rapidamente rotta in risposta alle sfide del nostro tempo, ha continuato Garcia. Eventi come la conferenza NEC sono una parte importante della costruzione della resilienza. Le discussioni che si svolgeranno qui a Torino nei prossimi tre giorni fanno progredire la pratica della valutazione, che a sua volta aiuta a rendere responsabile l’azione pubblica.”

La Vicesindaca di Torino, Michela Favaro  ha sottolineato che “appuntamenti come la Conferenza di questi giorni all’ILO hanno come obiettivo quello di guardare con fiducia alla ripartenza e all’internazionalizzazione. – Sono un orgoglio per la nostra Torino. Essere l’unica città al mondo che grazie all’Ilo, alle Nazioni Unite, offre un ciclo di conferenze di questo livello: le prime in presenza dopo il periodo pandemico. 350 funzionari delle Nazioni Unite e molti esperti che discutono della valutazione applicata a progetti di sviluppo, in questa quattro giorni, che conosceranno la città di Torino, si confronteranno nella nostra città e porteranno nel cuore il ricordo delle bellezze culturali, artistiche e gastronomiche del nostro territorio.”

La conferenza NEC 2022 si è tenuta presso il Centro internazionale di formazione dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro. Il tema della conferenza era legato ai “Sistemi nazionali di valutazione resilienti per lo sviluppo sostenibile”, dopo gli sconvolgimenti e le incertezze della pandemia globale. Le varie sessioni sono state guidate da esperti del settore con  l’obiettivo  di fornire le prove necessarie nei prossimi anni critici per la comunità globale per rimettersi in carreggiata e raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile entro il 2030.

Il programma può essere consultato sul sito web della NEC 2022 https://nec.undp.org/conference/nec2022