Giornata internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia

Rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali e affermazione della dignità di ogni persona sono i principi cui si ispira la Giornata internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia e ogni forma di discriminazione e pregiudizio basati sull’orientamento sessuale e l’identità di genere. Riconosciuta con la risoluzione del Parlamento Europeo il 26 aprile 2007 e celebrata il 17 maggio in oltre 130 Paesi, la Giornata ricorda la cancellazione dell’omosessualità dalla lista delle malattie mentali da parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, avvenuta il 17 maggio 1990.

In questa ricorrenza ogni anno si organizzano eventi internazionali di sensibilizzazione e prevenzione per contrastare questo fenomeno che corrisponde a un insieme di sentimenti e pensieri spesso declinati in atteggiamenti di esclusione, discriminazione e violenza verso le persone omosessuali, lesbiche, bisessuali e transessuali.

La Città di Torino – che da sempre promuove iniziative di sensibilizzazione dei cittadini attraverso il servizio LGBT – da più di vent’anni propone per questa Giornata, in sinergia con enti, istituzioni e associazioni del territorio, una serie di iniziative.

Quest’anno l’Amministrazione Comunale, in collaborazione con la Città metropolitana di Torino, presenta la campagna: ‘Blocca l’odio, condividi il rispetto’.

Rivolta in particolare alle giovani e ai giovani per contrastare i discorsi d’odio, soprattutto sul web, la campagna è un’iniziativa congiunta degli Enti partner della Rete RE.A.DY – Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere -, della quale la Città di Torino è Segreteria Nazionale. La Rete conta più di 240 partner, tra Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni.

Vladimir Luxuria, direttrice del Lovers Film Festival, uno degli eventi culturali più importanti del cinema italiano e della comunità LGBT+, è la testimonial d’eccezione della campagna di comunicazione.

Il claim ‘Blocca l’odio, condividi il rispetto’ è visibile su manifesti, locandine – distribuite nelle Biblioteche Civiche, nelle Circoscrizioni, nei Centri di protagonismo giovanili e nelle Case del Quartiere – e sugli schermi di bus e tram di Gtt.

L’Assessore comunale ai Diritti e alle Pari opportunità sottolinea l’impegno profuso dalla Città di Torino al fianco di chi lotta contro ogni forma di pregiudizio, discriminazione e violenza motivati dall’orientamento sessuale e dall’identità di genere. L’obiettivo è rendere Torino una città sempre più inclusiva e accogliente, nella quale la cultura del rispetto sia patrimonio delle Istituzioni e di ogni persona.

La Presidente del Consiglio comunale evidenzia come grazie alla straordinaria presenza in città di Eurovision, i cui valori sono inclusività, universalità e celebrazione della diversità, milioni di occhi siano puntati verso di noi: Torino ha, quindi, l’opportunità di dimostrare al mondo che vuole e può essere la capitale internazionale dei diritti, sapendo onorare ogni giorno nei fatti la ricorrenza del 17 maggio. Mentre la comunità LGBTQ+ è ancora perseguitata in alcuni Paesi d’Europa persino quando fugge dalla guerra, la nostra città, grazie all’intraprendenza dell’associazionismo, vanta già modelli sociali all’avanguardia in Italia, ad esempio il progetto ToHousing. La Presidente del Consiglio comunale, inoltre, sottolinea come l’unicità di alcuni servizi comunali contribuisca ad arginare gli effetti della inaccettabile carenza normativa in materia di tutele per le vittime dei crimini d’odio e delle discriminazioni.

La Consigliera delegata alle pari opportunità della Città metropolitana di Torino ricorda che tutto il territorio metropolitano, grazie all’attività dei Punti informativi del Nodo metropolitano contro le discriminazioni, è in grado di fornire consulenza e sostegno a chi è vittima di discriminazioni e violenze.

Nella mattinata del 17 maggio l’Assessore ai Diritti e alle Pari opportunità della Città di Torino ha incontrato le classi IV dell’istituto professionale ‘Dalmazio Birago’ per un approfondimento dei temi legati alle discriminazioni, al rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali, mentre la Consigliera delegata alle pari opportunità della Città metropolitana di Torino ha partecipato a un incontro con gli studenti del liceo scientifico Darwin di Rivoli.

A conclusione della giornata la Mole Antonelliana si illuminerà con i colori dell’arcobaleno della bandiera LGBT+.