Alla ‘Settimana del Lavoro’, dal 21 al 26 marzo, si parla di sostenibilità

Si è aperta ieri, lunedì 21 marzo al Polo del ‘900, la terza edizione della rassegna biennale ‘La Settimana del Lavoro 2022. Verso la sostenibilità’ che indaga la complessa interazioni tra lavoro e sostenibilità. Sei giorni dedicati a incontri pubblici con docenti, ricercatori, manager, rappresentanze politiche, sindacali e sociali per esplorare le vie verso la sostenibilità. Per andare in questa direzione gli Stati devono coniugare il benessere economico e sociale con la salvaguardia del nostro pianeta.

Affrontare un problema come il cambiamento climatico richiede una collaborazione senza precedenti tra nuovi saperi e lavoro. Tale sfida esige che si creino nuovi consumi, nuovi modi di produrre, nuove tecnologie, nuove culture, nuovi modi di organizzare il mondo’ sostengono gli organizzatori.

Qualche passo aventi è stato fatto, come emerge dai dati del rapporto Greenitaly realizzato dalla Fondazione Symbola e da Unioncamere, con la collaborazione dell’istituto Tagliacarne: solo in Piemonte, sono oltre 40mila le aziende che dal 2016 hanno investito in tecnologie e prodotti a basso impatto, mentre nel 2020 il 15% degli occupati ha svolto un green job. Questi nuovi lavori stanno, sia pur lentamente, crescendo e nei prossimi quattro anni le competenze green saranno richieste nel 38% dei casi.

L’assessora al Lavoro e alle attività produttive della Città di Torino, Gianna Pentenero ha dichiarato: “La Settimana del Lavoro è un’occasione importante per riflettere sul ruolo dei soggetti pubblici nella governance verso la transizione ecologica. C’è un tema, quello della quantità di risorse che ricadranno sui territori grazie al Pnrr per favorire proprio la transizione ecologica. Già al centro dell’agenda europea vi è la riflessione sul come saremo in grado di spendere questi fondi”.  “Credo sia una sfida a cui non dobbiamo e non possiamo sottrarci e che si trasformerà in un’opportunità anche per le aziende: nuove professionalità e competenze dovranno essere inserite nei sistemi produttivi, senza dimenticare la riqualificazione del personale e dei lavoratori” ha concluso Pentenero.

Dalla ricerca del sindacato emergono dati interessanti, fra i quali sottolineo il livello insoddisfacente di occupazione femminile e il gap salariale di genere che permane – ha sottolineato Jacopo Rosatelli, assessore comunale al Welfare, diritti e pari opportunità -. Dobbiamo quindi trarre da queste indicazioni ancora più forza per il nostro impegno per il cambiamento. La decisione di tutelare il sociale nelle scelte di bilancio va nella direzione giusta: privilegiare l’attenzione verso le fasce più deboli, che spesso sono lavoratori in difficoltà economiche nonostante il fatto che lavorino“.

Il programma della rassegna, che si concluderà sabato 26 marzo, affronta quindici temi legati alla transizione ecologica e ai principali cambiamenti che l’organizzazione del lavoro deve di conseguenza affrontare tra cui la governance e le politiche del clima, la bioeconomia, la riorganizzazione del lavoro per qualità, tempo e competenze, i green job e le aspettative dei lavoratori, manche la lotta allo spreco e un’agricoltura per consumi alimentari sani e puliti. Il programma completo è consultabile sul sito

La Settimana del Lavoro 2022, patrocinata dalla Città di Torino, è organizzata da ISMEL, Istituto per la Memoria e la Cultura del Lavoro, come progetto integrato del Polo del ‘900, con il sostegno di Fondazione CRT.

Per info:

www.settimanalavoro.it

segreteria@settimanalavoro.it