Portici di Carta, la libreria più lunga del mondo, torna in questo fine settimana sotto i portici del centro di Torino con i suoi tradizionali due chilometri di bancarelle in via Roma, piazza San Carlo e piazza Carlo Felice.
Quest’anno sono presenti complessivamente 123 librai di Torino e provincia ed editori provenienti da tutto il Piemonte a cui si aggiungono in piazza Carlo Felice i bouquinistes del Libro Ritrovato: 75 librerie indipendenti e di catena di Torino e provincia. Con loro, grazie al sostegno della Regione Piemonte, ci sono 48 piccoli e medi editori piemontesi.
Il percorso storico di via Roma, piazza San Carlo e piazza Carlo Felice è suddiviso in 19 tratti tematici che raggruppano in modo omogeneo le librerie e le case editrici a seconda delle rispettive specializzazioni. Da piazza Castello lato sinistro verso Porta Nuova si possono incontrare in ordine: spiritualità; voci di donne; lingue; storia locale; fumetti; bambini e ragazzi; remainders; editori piemontesi 3; in piazza Carlo Felice dall’antiquariato al fuori catalogo (Associazione Culturale Sulla Parola); riprendendo via Roma verso piazza Castello: culture orientali; viaggi; gialli; narrativa 2; letterature; editori piemontesi 2; narrativa 1; passioni; storia e società; arti espressive; editori piemontesi 1.
Portici di Carta 2018 è stato dedicato a Pippi Calzelunghe, personaggio rivoluzionario nato dalla penna di Astrid Lindgren, edito per la prima volta in Italia sessant’anni fa: un’icona in grado di valicare i confini della letteratura per l’infanzia. Per l’occasione, Valeria Parrella tiene – sabato 6 ottobre, ore 18.30, Oratorio San Filippo Neri (via Maria Vittoria 5) – una lezione dal titolo Pippi maestra di femminismo; gli allievi della Scuola ODS (Operatori Doppiaggio e Spettacolo), coordinati da Stefania Giuliani, leggono nello Spazio Bambini estratti del libro e, il Dipartimento Educazione Castello di Rivoli, anima piazza San Carlo con una grande azione di pittura collettiva a lei ispirata.
L’Oratorio di San Filippo (via Maria Vittoria 5) e il Circolo dei lettori (via Bogino 9) ospitano gli spazi eventi.
Le attività, però, si svolgono anche in altre sedi: in piazza San Carlo c’è lo Spazio Bambini e il Bibliobus (che si inaugura con Portici). I Giardini Sambuy accolgono le iniziative dell’Associazione Giardino Forbito mentre, nell’area pedonale di via Roma, è possibile partecipare alle attività del Centro Interculturale. Palazzo Lascaris e la Biblioteca civica Centrale sono sedi rispettivamente delle mostra dei tappeti della guerra russa-afghana e della fotografica promossa dall’associazione Wondy sono io. Sul tram storico dell’ATTS (Associazione Torinese Tram Storici) si alternano letture dedicate a Torino proposte dalle Biblioteche civiche torinesi e curate dagli allievi della ODS, coordinati da Stefania Giuliani.
Tra gli appuntamenti in programma si segnalano: il confronto di Nando dalla Chiesa con Margherita Oggero sulla bellezza dell’insegnare partendo dal suo libro Per fortuna faccio il prof; la presentazione del libro Ho scoperto di essere morto dell’emergente scrittore brasiliano João Paulo Cuenca, con Darwin Pastorin; l’incontro con Aldo Cazzullo al Circolo dei lettori che propone Giuro che non avrò più fame. L’Italia della ricostruzione; il debutto letterario di Luigi Lo Cascio con Ogni ricordo un fiore, presentato da Elena Varvello; il ritorno di Benedetta Cibrario col suo atteso Il rumore del mondo, in dialogo con Giovanni Tesio; le letture e le riflessioni sul libro di Luca Rastello Dopodomani non ci sarà, con Monica Bardi, Davide Ferrario e Marco Gobetti; la presenza delle autrici del Concorso letterario nazionale Lingua Madre Marcela Luque e Madeleyn Eugenia Mendoza Marquez.
Molto attesi il reading musicale Trio Malinconico di Diego De Silva – tratto dalla quadrilogia dell’avvocato Malinconico e dal suo ultimo libro Superficie – e l’affabulazione sentimentale di Fabio Stassi Ogni coincidenza ha un’anima.
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito.
Gli editori ospiti di quest’anno sono Emons Audiolibri e Gallucci Editore.
Emons Audiolibri, che succede a Sellerio, Laterza, Marcos y Marcos, Neri Pozza e Bollati Boringhieri, dal 2007 pubblica libri in formato audio: integrali, letti dagli autori stessi o da grandi attori, libri italiani e non, romanzi, saggi, per ragazzi, poesia, classici e contemporanei. A Portici di Carta propone, nell’Oratorio San Filippo, il reading di Michela Murgia dedicato a Canne al vento di Grazia Deledda e, in piazza San Carlo, La voce delle pagine. Qui, sostando accanto al Bibliobus, si possono ascoltare, comodamente seduti, estratti dal meglio del catalogo della casa editrice:
Il buio oltre a siepe di Harper Lee, Harper, letto da Alba Rohrwacher
L’arminuta di Donatella Di Pietrantonio letto da Jasmine Trinca
Canne al vento di Grazia Deledda letto da Michela Murgia
L’inferno di Dante letto da Vittorio Sermonti
C’era due volte il barone Lamberto di Gianni Rodari letto da Massimo Popolizio
Il pendolo di Foucault di Umberto Eco letto da Tommaso Ragno
Anna Karenina di Lev Tolstoj letto da Anna Bonaiuto
La storia di Elsa Morante letto da Iaia Forte
La macchia umana di Philip Roth letto da Paolo Pierobon
Mary Poppins di Pamela Lyndon Travers letto da Paola Cortellesi
La ferrovia sotterranea di Colson Whitehead letto da Anna Foglietta
…e naturalmente, Pippi Calzelunghe di Astrid Lindgren letto da Marina Massironi.
Dopo Sinnos, EDT-Giralangolo, Uovonero, Lapis, Minibombo, editore ospite dello Spazio Bambini è Gallucci che dal 2002 pubblica autori del calibro di Carlo Fruttero, Roberto Piumini, Dario Fo e Bruno Tognolini e artisti come Francesco Tullio Altan, Emanuele Luzzati e Guido Scarabottolo. La casa editrice ha un catalogo tale da essere considerata un punto di riferimento per l’editoria per bambini e ragazzi in Italia. Come editore ospite di Portici di Carta, Gallucci anima lo Spazio Bambini con i laboratori di Margherita Loy e tante letture dai suoi migliori libri, curate dalle Biblioteche Civiche Torinesi e propone, all’Oratorio di San Filippo Neri, un laboratorio di fiabe musicali con Pier Mario Giovannone.
In piazza San Carlo lo Spazio Bambini offre letture, animazioni e laboratori in collaborazione con Gallucci editore, Biblioteche civiche torinesi, ITER – Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile, Dipartimento educazione del Castello di Rivoli – Museo di Arte Contemporanea e il Premio nazionale «Nati per leggere».
Nella stessa piazza viene riproposta anche quest’anno la tradizione della serigrafia ideata dal Dipartimento Educazione Castello di Rivoli – Museo di Arte Contemporanea.
Tornano anche le Passeggiate di Portici di Carta. Sono 8 con una novità: alle voci di scrittori italiani e stranieri si aggiunge quella degli scrittori migranti, con un itinerario dedicato al particolare sguardo da loro rivolto alle zone della città in cui sono approdati. Il percorso si svolge in un San Salvario rivisitato come terreno di incontro e confronto tra confessioni diverse e ondate migratorie, insediamenti e convivenze, differenti nel corso del tempo.
Prenotazione obbligatoria a passeggiate@porticidicarta.it.
Nel tratto pedonale di via Roma, tra le piazze Castello e San Carlo, tornano le proposte e le animazioni del Centro interculturale della Città di Torino.
Ai Giardini Sambuy, a cura dell’Associazione Giardino Forbito, alcuni scrittori torinesi e volontari della cultura promuovono il più grande scambio di libri in città, contribuendo così alla crescita della libreria virtuale www.bookcrossing.com e, in contemporanea, si tiene un’edizione speciale del mercato della biodiversità Googreen, con i produttori del territorio piemontese accompagnati dagli artisti di strada del progetto “Tanto di cappello”.
Sul sito www.porticidicarta.it, oltre al programma completo di questa edizione, è possibile conoscere la storia e visionare le immagini dei primi undici anni di Portici, le mappe interattive delle Passeggiate e le schede di tutte le librerie.
Orari librerie: sabato 6 ottobre 10-24; domenica 7 ottobre 10-20.
Portici di Carta è un progetto della Città di Torino e della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura, realizzato da Fondazione per la Cultura Torino, con il sostegno di Regione Piemonte e la partecipazione dei librai torinesi coordinati da Rocco Pinto.