Una grande “holding” capitanata da Palazzo Civico

popularfinancialreporting_015Il Gruppo Città di Torino conta, nel suo complesso, 20mila e 343 dipendenti. Quelli del solo Comune a fine 2014 erano 10.379, scesi a 10mila alla fine del 2015. Per comprendere meglio le ricadute occupazionali del Gruppo sulle realtà torinese occorrerebbe aggiungere il numero dei lavoratori impegnati nello svolgimento di servizi e attività concesse esternamente a società, cooperative e altri enti no profit.
Il Gruppo Città di Torino potrebbe essere considerato come una holding di cui il Comune è capofila, detiene tutta o parte della proprietà ai alcune società ed è  socio di organizzazioni no profit, di interesse per il territorio. Nel 2014 ha registrato un fatturato pari a 2 miliardi e 922 milioni di euro, che rappresenta il 2,37 per cento del Prodotto Interno Lordo di tutta la regione Piemonte.
Il Comune di Torino dispone di un grande patrimonio (fabbricati e terreni) costituito da 18.792 unità edilizie e 6.410 particelle di terreno. Il suo valore d’inventario, che rappresenta quello complessivo dei beni posseduti, è pari a 4,2 miliardi di euro. Nelle pagine di Popular Financial Reporting è possibile verificare quanto di questo patrimonio è utilizzato dalla Città per le attività dei diversi servizi: alloggi di edilizia residenziale pubblica, impianti sportivi, strutture destinate ad ospitare servizi sociali, asili nidi, scuole, Asl, Università, ecc.
Di questo patrimonio la Città utilizza direttamente quaranta immobili che sono destinati all’esercizio delle funzioni amministrative proprie: sedi degli uffici comunali, compresa la sede di piazza Palazzo di Città, e circoscrizionali, magazzini, autorimesse.