Oppressioni e liberazioni, calendario delle iniziative inaugurali

9cLungo un secolo. Oppressioni e liberazioni nel Novecento è il tiolo della mostra inaugurale a cura del Museo Diffuso della Resistenza. Il visitatore è condotto attraverso alcuni dei grandi processi di cambiamento che hanno segnato il secolo scorso, evidenziando la domanda di libertà come il riproporsi dell’oppressione. Il nucleo essenziale del percorso è costituito da coppie di parole in contrapposizione: umani e macchine; le donne e gli uomini; i bianchi e gli altri;poteri e resistenze. Tre i linguaggi utilizzati: il video, il testo scritto e il disegno.Sei autori italiani hanno illustrato sezioni del percorso con opere originali: Gabriella Giandelli, Igort& Leila Marzocchi, LRNZ, Fabio Ramiro Rossin e Serena Schinaia.

6Orari: tutti i giorni dalle 10 alle 18, il giovedì dalle 14 alle 22. Lunedì chiuso. Biglietto intero: 5 euro. Ridotto: 3 euro. Gratuità per possessori Abbonamento Musei, Torino Piemonte Card, under 18, studenti delle scuole di ogni ordine e grado. Info: www.museodiffusotorino.it

La Biblioteca parlante” è un’azione performativa curata dalla Rete Italiana di Cultura Popolare e dall’Ismel e pensata per condurre i visitatori del Polo alla scoperta dei testi custoditi all’interno dei Palazzi San Cerlso e San Daniele (libri o documenti di archivio). Attraverso incursioni e brevi presentazioni il pubblico potrà entrare nello spazio biblioteca, muoversi liberamente alla scoperta dei testi e incontrare le parole di storici, pensatori e letterati.

Alcuni estratti di testi legati ai temi della Resistenza, delle donne, del lavoro e delle migrazioni, verranno raccontati da narratori che animeranno questi spazi, come se si trattasse di incontri casuali.

Ingresso libero. Info: www.reteitalianaculturapopolare.org, www.ismel.it

Questa sera, nella Sala conferenze di Palazzo San Celso si svolge la conferneza “Decolonizzare l’Italia“. Si tratta di una riflessione organizzata dall’Unione Culturale “Franco Antonicelli” di Igiaba Scegora, scrittrice di seconda generazione che rifletterà sulle tracce rimosse del colonialismo tra spazi urbani e letteratura.

Tra i tanti appuntamenti di domani, sabato 23, domenica 24 e lunedì 25 aprile, dalle 14,30 alle 17,30, è proposto dalla Rete Italiana di Cultura Popolare un percorso a piedi, teatrale e multimediale, grazie all’app scaricabile su smartphone e tablet, con partenza dalla Caserma Lamarmora di via Asti e conclusione al Polo del ‘900, dal titolo: Torino cambia pelle: un percorso che racconta la trasformazione della città e dei suoi cittadini dal 1945 a oggi. Si rivive la Torino devastata dai bombardamenti, ma finalmente libera dall’occupazione tedesca e la si confronta con la città di oggi attraverso lo strumento multimediale della web app.

9fMercoledì 27 aprile, alle 18,30, vi sarà l’inaugurazione di “Casa Gramsci”, in piazza Carlo Emanuele II 15: uno spazio dedicato alla memoria di Gramsci, che vi abitò nei primi anni del Novecento da studente dell’Università di Torino. I locali sono stati adibiti a luogo di riflessione sui temi gramsciani fortemente legati all’attualità, oltre che a momenti di animazione culturale, in collaborazione con la Circoscrizione Torino Centro, le realtà commerciali del quartiere e le associazioni culturali di zona.

Nel corso dell’inaugurazione verrà presentata la mostra dell’artista visivo Gianluca Costantini. A cura di Fondazione Istituto piemontese Antonio Gramsci Onlus.