Intervista ad Angelo Rinallo rappresentante del Raggruppamento Temporaneo Ri.Co.Di.Ri.Tu
L’architetto Angelo Rinallo è il capogruppo e rappresentante del raggruppamento temporaneo Ri.Co.Di.Ri.Tu vincitore del “Concorso di idee per l’allestimento del Parco Culturale della Torino Industriale – Iron Valley”.
Il gruppo di lavoro ha immaginato un progetto in grado di coniugare l’Architettura (nelle sue componenti di Paesaggio e Design) con la Public History. Partendo da questo primo approccio Ri.Co.Di.Ri.Tu ha quindi proposto l’allestimento di un Parco Culturale che sviluppi modalità originali e innovative di partecipazione diffusa alla conoscenza storica, attraverso un’idea allestitiva museale fondata sull’applicazione di tecnologie innovative.
Architetto quali sono le caratteristiche del progetto?
Abbiamo pensato ad un forte richiamo al passato e, dunque, ad una identità visiva che trae ispirazione dal mondo delle Ferriere, uno dei contesti industriali più significativi della Città, ma, nel contempo, senza sottovalutare l’assetto agricolo e rurale che per secoli ha caratterizzato l’intera area. I materiali, le forme e i colori che verranno utilizzati rimandano alle diverse destinazioni d’uso assunte nel tempo dall’area. Gli oggetti previsti si appoggeranno all’esistente (elementi di ingresso alle percorrenze, punti di osservazione e sosta attiva con desk informativi e attrezzati per accogliere eventi e pubblico per visite guidate, incontri e performance artistiche) “parlando” lo stesso linguaggio, saranno l’espressione e la traccia del passato. L’illuminazione, che si porrà in stretta connessione con le strutture storiche e con il territorio esistente, sarà ’eco del mondo industriale. Dunque, il suono e la luce, saranno protagonisti della musealizzazione del luogo e, in alcuni periodi dell’anno, si potranno prevedere momenti di spettacolarizzazione visiva e sonora.
L’allestimento museale, come verrà composto?
Si appoggerà alle strutture e agli elementi già presenti (scale in ferro, passerelle e percorsi interni del parco) per identificare gli itinerari correlati alle diverse soglie storiche.
Si articolerà sull’identificazionedi quattro itinerari tematici (Il Contesto geografico e storico, L’età del ferro e dell’acciaio, La deindustrializzazione, La sfida della rigenerazione) e il sistema visivo delle percorrenze utilizzerà quattro colori, uno per ogni itinerario. Cromie tenui, naturali, adatte alle differenti soglie storiche ed elementi di segnaletica che avranno forma di scintille, scie o bagliori. L’immagine coordinata del parco/museo si fonderà sul concetto di luogo come cristallo del tempo con le sue diverse sfaccettature, dove il presente verrà mostrato come una delle tante dimensioni che lo compongono.
Avete pensato anche al Web ed ai contenuti multimediali?
L’apparato grafico web (responsive) punta a un forte impatto visivo dei contenuti digitali che sono stati pensati per essere fruibili da qualsiasi dispositivo, ma particolare cura verrà rivolta alla fruizione in mobilità attraverso lo smatphone o altri device.
La piattaforma web è basata interamente su tecnologie open source pensate per dialogare con altre piattaforme italiane ed europee che valorizzano il patrimonio culturale (es. Europeana).
La presenza di una sezione web dedicata all’Educational e alla Partecipazione consentirà agli utenti-visitatori, anche organizzati in gruppi (scuole primarie, secondarie e università), di interagire con la redazione per inserire nuovi materiali e nuove fonti (fotografie, video-testimonianze, ecc..), arricchendo così il patrimonio di conoscenza storica della Città.