Guardando al valore simbolico dei cimiteri, è questo un aspetto che il turismo ha riscoperto. Cresce infatti l’attenzione per i cimiteri monumentali. Si aggiunge così una nuova esigenza, quella di accompagnare il visitatore con strumenti adatti – guide, cartelli informativi, strumenti informatici come app e pagine web, punti di accoglienza e di informazione – e di valorizzare i monumenti più rappresentativi sia per la loro qualità artistica, sia per la rinomanza delle persone cui sono dedicati. Torino ha avviato quest’anno una collaborazione triennale con la Scuola di restauro di Venaria per la riqualificazione di una decina di sepolture dopo il felice esperimento realizzato con la “tomba dij rat” della famiglia Pongilione. La prossima ad essere riportata all’onor del mondo sarà quella della famiglia Cirio, dell’inventore cioè della passata di pomodori in scatola che dalla sua bottega a Porta Palazzo lanciò in Italia l’industria conserviera.
Ma l’interesse per il cimitero come luogo d’arte e di cultura è diventato un caso nazionale. L’8 ottobre scorso è stato infatti firmato a Caserta un accordo tra Mibac e Sefit-Untilitalia (Associazione di categoria dei servizi cimiteriali del Paese) per la valorizzazione dei cimiteri storici perché diventino ancor più meta di turismo. L’accordo prevede la collaborazione delle Soprintendenze e delle Regioni e il sostegno del ministero nella gestione dei cimiteri monumentali, anche con l’introduzione di un “bonus fiscale” sulle attività intraprese per la valorizzazione del patrimonio. Prevista inoltre la creazione di un Atlante in formato digitale consultabile in più lingue che classifichi i beni culturali al fine di prevenire furti.
Le visite culturali nei cimiteri storici sono un fenomeno in continua crescita. Una recente ricerca di Jfc tourism and management ne ha messi in evidenza 90 che potrebbe ro interessare 400mila italiani e 7 milioni di persone di cultura anglosassone. E il Monumentale di Torino è tra i più belli d’Europa, inserito nella rete Asce, Associazione cimiteri storici europei.
Per chi vuole approfondire la conoscenza dei monumenti e3 della storia del Monumentale, sono disponibili on line alcune pubblicazioni realizzate in collaborazione con le Biblioteche civiche (www.cimiteritorino.it, sezione Arte e storia).