Immagini dal profondo

Nell’atrio della Biblioteca Centrale di Torino, dall’1 al 27 febbraio, è allestita la mostra ‘Terre del Nord. Profondità’. 

Suddivisa in quattro aree tematiche, Foresta, Mare, Pensiero e Animo umano, l’esposizione ospita gli scatti del fotografo estone Mait Jüriado, i capolavori della letteratura svedese e finlandese curati, per la loro edizione italiana, dalla traduttrice Carmen Giorgetti Cima e alcuni oggetti raccolti dalla stessa durante i viaggi nel Nord.

Mait Jüriado ha vinto numerosi premi e riconoscimenti internazionali per i suoi ritratti e le sue fotografie di matrimonio. Per il Festival, Mait ha selezionato 25 tra i suoi migliori lavori che presentano le terre nordiche nel modo più espressivo e originale.

I libri esposti sono stati selezionati da Carmen Giorgetti Cima, voce italiana dei grandi autori svedesi e finlandesi, che ha reso disponibili molte preziose prime edizioni italiane insieme ad altre edizioni in lingua originale, oggetti raccolti durante i suoi viaggi nel Nord e provenienti dalla sua collezione privata.

“Ho scelto questo titolo perché nei grandi autori della letteratura svedese e finlandese di lingua svedese che ho tradotto ho sempre trovato una spiccata profondità di analisi, soprattutto relativamente all’interazione dell’uomo con la natura e all’indagine dell’animo umano – ha affermato Carmen Giorgetti Cima -. Ho scelto di esporre i libri di 15 fra gli autori di cui mi sono occupata, presentando 65 libri (dei 115 che ho tradotto finora) scelti fra quelli che ho particolarmente amato. Ho suddiviso gli autori e i relativi libri in quatto temi, Foresta, Mare, Pensiero e Animo umano”.

Nella sezione FORESTA Giorgetti Cima ha inserito tre autori – Kerstin Ekman, Torgny Lindgren e Per Olov Enquist perché, pur trattando questo tema in maniera assolutamente autonoma e originale, nelle loro opere la foresta nordica, con la sua immensità, impenetrabilità e mistero è l’ambiente naturale prediletto come metafora dell’evoluzione della società svedese e insieme specchio dei lati più oscuri della psicologia umana.

La sezione MARE è composta da due autrici, la finlandese Tove Jansson e la svedese Marie Hermanson, e un autore, Carl-Johan Vallgren. Nell’opera come nella vita di Tove Jansson il mare è l’elemento fondamentale, rifugio, fuga e sfida costante. Per Marie Hermanson è nostalgia dell’infanzia, per Vallgren luogo di mistero e fantasia.

PENSIERO è la sezione dove sono collocati sette autori definiti ‘pensatori’ prima ancora che ‘scrittori’. Olof Lagercrantz – poeta, saggista e animatore e punto di riferimento per decenni del dibattito culturale in Svezia. Sven Lindqvist, grande saggista e autore di una serie di libri su temi che spaziano dalle origini del razzismo ai viaggi nelle profondità del Sahara o del continente australiano, belli come romanzi e densi straordinarie riflessioni. Lars Gustafsson, il filosofo per eccellenza della letteratura svedese, fresco vincitore del Premio Internazionale Nonino 2016 per “il suo narrare unico, sempre ironico con se stesso, immerso fra la fantasia e l’erudizione che diventano improvvisamente un gioco profondo nel tempo che scandisce il nostro trascorrere”. Ingmar Bergman, il grande regista, eccelso interprete nel cinema come negli scritti letterari delle passioni e dei conflitti esistenziali. Carl-Henning Wijkmark, indagatore del valore umano nella società contemporanea, autore di opere provocatorie e di inquietante profetismo. Bo Carpelan, poeta e critico, una delle voci più significative della letteratura finlandese di lingua svedese, fine indagatore delle questioni etiche fondamentali. E August Strindberg, genio tormentato e poliedrico, dal pensiero ribelle e precursore, del quale qui si presenta un’opera in due volumi risalente a fine Ottocento eppure straordinariamente moderna nell’esposizione delle problematiche della vita coniugale e nell’anticipazione del femminismo.

L’ultima sezione, ANIMO UMANO, presentata due autori, Håkan Nesser e Karin Alvtegen che, pur se esponenti della letteratura ‘di genere’ (poliziesco e thriller), si sono distinti per la costante ricerca di una spiegazione del crimine attraverso l’indagine finissima dei moti dell’animo che ne sono all’origine, per comprendere (se non giustificare) ciò che in superficie appare sempre come brutale negazione di umanità.

Carmen Giorgetti Cima parlerà di questo profondo mondo nordico durante l’appuntamento dedicato alle Letture Scandinave Spirito del Nord all’interno del cartellone del Terre del Nord Torino Festival 2016, martedì 9 febbraio 2016 alle ore 17.30 alla Biblioteca civica Natalia Ginzburg di Torino.

La mostra ‘Terre del Nord. Profondità’ è visibile durante l’orario di apertura della Biblioteca: lunedì 15.00–19.55; dal martedì al venerdì 8.15-19.55; sabato 10.30-18